BASKET

Lugano a Neuchâtel per il colpaccio

Tigers in campo domani contro l'Union, la Spinelli Massagno, con Grüninger e Slokar, ospiterà domenica gli Starwings. Valter Montini alla guida del Winterthur

Il Lugano sabato a Neuchâtel e domenica la Spinelli che ospita in casa gli Starwings, sono gli impegni delle ticinesi in questo weekend. Per i bianconeri una trasferta insidiosa contro una squadra che ha mandato a casa Giddens e Kinney e ha preso Ford, una ala di 203 centimetri che gioca anche come post. Una scelta dovuta allo scarso rendimento dei due americani, in odor di taglio da diverse settimane. De giocatori poco in sintonia con la squadra, queste le affermazioni del presidente Siviero, dopo mesi di attesa che loro si sincronizzassero con il gruppo. Perché il Neuchâtel è un club che vuole arrivare in alto e quindi era ora di tagliare i rami morti, proprio per dare all’esperto Goethals materiale umano di qualità. 

Intanto, i bianconeri cercheranno di approfittare di questo periodo non proprio eccelso dei neocastellani per fare il colpaccio. La squadra di Cabibbo è sempre ridotta ai minimi termini, con due soli stranieri e un gruppetto di svizzeri che non sempre sono adeguati. Sia chiaro che se in quintetto ci sono Aw, Steinmann e Louissant, i Tigers se la giocano contro quasi tutte le avversarie. Ma poi ci sono i falli, la stanchezza e la necessità di cambi: ci vogliono, per stare al passo, un salto di qualità di Bracelli, in primis, e una maggiore concretezza da parte dei giovani che Cabibbo ruota in campo. Speriamo che siano proprio i cambi a dare maggiore sostanza alla squadra per permetterle di vincere qualche partita in più e non perdere, come contro il Monthey, per troppi evitabili errori. 

La Spinelli ospita domenica a Nosedo alle 16.00 gli Starwings. Basilea è un complesso che ha perso Fuchs in questa settimana (secondo o terzo ritiro dalla competizione), e che cerca di fare necessità, vale a dire carenza di mezzi, virtù e cioè giocarsela sino alla fine. Sinora la squadra ne ha vinte 3 e ne ha perse 10, segna poco, 70 punti di media, ma tiene comunque le avversarie a una media di 78. Segno evidente che in difesa ci sa fare. Per Massagno si tratta di una partita da affrontare senza pensare alla classifica, quanto a esprimere il suo potenziale con maggior continuità. Si è visto anche nel precedente incontro a Nyon, come la distrazione e la mancanza di aggressività abbiamo permesso ai vodesi di rientrare da -15, prima di risolvere in tranquillità nell’ultimo quarto. Gubitosa teme questi cali dei suoi e vorrebbe che tutti si esprimessero al meglio in tutte le gare. Certamente, il rientro in squadra di Grüninger e Slokar ha allungato ulteriormente le rotazioni. Il suo obiettivo è quello di averli sempre più inseriti nel contesto della squadra perché ha bisogni di avere entrambi in questa seconda parte della stagione. Slokar garantisce esperienza e cervello, Grüninger molta fisicità in difesa e in attacco, due componenti essenziali. Chiaramente la Sam deve poi valutare nelle prossime settimane se questi inserimenti sono sufficienti per garantire un dominio reale sul campionato. Le ambizioni non sono poche, il gioco espresso è certamente di qualità ma, forse, per competere con Olympic e Ginevra, ci vorrà qualche chilo in più sotto le plance. Ma è un discorso in divenire, problemi grassi se pensiamo agli Starwings.

Valter Montini alla guida del Winterthur femminile

La notizia del giorno è l’approdo di Valter Montini alla guida del Winterthur, squadra seconda in classifica di Lna femminile. Per Valter un salto di qualità maturato come? «Ho avuto un’offerta dalla squadra zurighese che si è separata dal suo allenatore per motivi personali, per cui i dirigenti mi hanno fatto la proposta di prendere le redini di questa squadra». 

E il Riva? «I dirigenti mi hanno dato il via libera, anche perché il campionato di B non è ancora partito, se mai partirà in questa stagione. Per me Riva è una famiglia e loro si sono detti subito disponibili per questo passo importante per la mia carriera di coach».

Da una squadra di B, fatta di diciottenni e meno, dopo due anni di lavoro molto complessi con giovanissime in A, ora una squadra che punta in alto... «Winterthur è un club che è cresciuto molto in questi anni, ha vinto due Coppe Svizzere consecutivamente e ha intenzione di puntare in alto anche in questa stagione. Ha a disposizione un buon gruppo di svizzere e ha al suo servizio quattro straniere, prese anche per l’Europa, due delle quali pressoché fisse in campionato, con le altre due ad alternarsi. Una squadra competitiva che cercherà di rendere vita dura all’Elfic Friborgo, prima della classe».

In Coppa Svizzera ve la vedrete proprio contro le burgunde nei quarti: non proprio un sorteggio favorevole, se si pensa che in lizza ci sono solo squadre di A. Vedremo di fare il colpaccio in casa loro e puntare ancora alla finale». 

Valter Montini è un allenatore serio e molto impegnato sul campo, non importa se ha a disposizione giovanissime o veterane. La sua vittoria in Coppa Svizzera di qualche anno fa con il Riva, è la dimostrazione che ci sa fare anche con squadre non costruite per il titolo. Questa opportunità servirà a dargli maggiori possibilità di acquisire esperienze nuove e di dimostrare tutto il suo valore, tecnico e umano. In bocca al lupo, Valter.