Basket

Concretezza, difesa e gioco d'assieme nel successo del Lugano

Nonostante assenze importanti, i Tigers hanno asfaltato il Boncourt 110-77 ottenendo il terzo successo di fila e issandosi al quarto posto in classifica.

6 dicembre 2020
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Il Lugano asfalta il Boncourt in terra giurassiana con una prestazione del collettivo che viene ulteriormente valorizzata dal fatto che i Tigers erano senza Louissant, in panca ma per fare numero, e soprattutto Nikolic, restato in Ticino per motivi famigliari. Cabibbo ha messo in campo i suoi ricevendo finalmente una risposta di concretezza, di gioco d’assieme e anche di una buona difesa. I numeri sono eloquenti: il Lugano ha tirato con un 29/50 da 2, 10/21 da 3 e 22 su 28 nei liberi. Ha mandato in doppia cifra Minnie, top scorer con 25 punti, Steinmann 23, Jackson 14, Bracelli 16, Aw 16, oltre a Stevanovic 7, Mina 6, Togninalli 3. Ha preso 37 rimbalzi contro 42 e ha perso solo 8 palloni contro i 15 del Boncourt. Solo la coppia Jankovic-Cooper ha retto il confronto, con rispettivamente 20 e 24 punti. Un gruppo quello bianconero che ha trasformato in stimolo le assenze importati, ognuno ha fatto il suo meglio, dalla regia di Jackson, ai punti dei compagni, alla difesa.

Il Lugano è andato avanti al 4', 8-12, poi ha allungato con un parziale di 9-0 (10-21 al 9’), chiudendo con un 2+1 di Steinmann il quarto a +14, 12-26. Nella seconda frazione il gioco dei Tigers non è calato, trovando spunti da un collettivo contro il quale il Boncourt non ci ha capito nulla: eloquente l’1/11 da 3 a metà gara (5/31 al 40'). Invece le triple di Bracelli e Jackson, Aw in gran spolvero e Steinmann implacabile, hanno portato il vantaggio a +27, con Minnie autore di 5 canestri consecutivi e che sembra solo un lontano parente di quello visto nei primi due mesi. Il terzo quarto è cominciato con alcuni fischi tipici di chi protegge i deboli, cosa che ha tolto al Lugano 4 palle di fila o quasi, mentre sull’altro fronte Jankovic ha imperversato con Aw e Minnie carichi di falli: 15-6 di parziale al 5’, 48-64. Il timeout di Cabibbo è stato puntuale, Minnie con una tripla ha ridato il +17, 57-74. Poi show time dei bianconeri nell’ultimo minuto: Bracelli da 3, Steinmann 3+1 e infine il tiro di Stevanovic dalla sua lunetta hanno infilato la tripla da capogiro: 0-10 e di nuovo +25, 59-84. Ultimo quarto con i Tigers a ribattere colpo su colpo, Minnie firma il 100° punto al 6’ e score che tocca il +34, prima di fissarsi sul 77-110.

«Sono felice per questa vittoria inaspettata visto il viaggio e le assenze, per cui ancora più gradita – il commento del presidente Cedraschi –. Ho visto una squadra molto reattiva, brava in ogni angolo del campo e senza individualismi, con una continuità importante. Il merito va al coach e ai giocatori, che spero abbiano fatto il pieno di fiducia».