La squadra di Gubitosa, dominante in ogni settore, ha messo sotto il forte Neuchâtel. Il coach: ‘Prestazione superlativa per 32 minuti’
La Spinelli Massagno mette le carte sul tavolo: chi vorrà conquistare qualcosa in questa stagione dovrà fare i conti con lei. Il responso della sfida contro il Neuchâtel, squadra accreditata per essere nei quartieri alti, non va letta con il risultato finale, 80-69, ma con il +27 al 29’, 67-40. E il trend è continuato sino al 32’ quando Martino e compagni erano ancora avanti +23, 69 a 46. Poi, come spesso accade non solo nel basket, il vantaggio enorme porta a qualche forzatura di troppo, a qualche disattenzione difensiva, qualche palla persa banalmente. E allora, quando di fronte non hai una squadra di sprovveduti, subire un parziale di 6 a 22 in 7 minuti, 75 a 68, rientra nella logica delle cose. Una logica che, ovviamente, nessun coach sposa e il time out di Gubitosa penso l’abbiano sentito fino a Rivera. Fatto è che l’inerzia è tornata nelle mani dei padroni di casa e tutto è andato in porto come basket comanda.
La Sam è partita subito forte e dopo 4 minuti di studio, 9 a 8, ha piazzato un 13 a 0 nei restanti sei minuti, chiudendo il tempo con Neuchâtel che non sapeva più cosa fare.
Nel secondo quarto si è arrivati al +20, con un altro parzialone di 23-4, 32-12 al 3’. I neocastellani, sfruttando anche qualche cambio obligato dei padroni di casa, ne ha subito approfittato con un 8-2 a suo favore, ma le triple di Dusan Mladjan e Martino hanno riportato il distacco a distanze più che lunghe. Metà gara si è chiusa sul 47-32. Il terzo quarto è stato di nuovo tutto massagnese, con un 7-0 in entrata, corroborato da un 14-11 a fine quarto. L’ultimo quarto è quello descritto prima, con le scivolone mentale dal +23 al +9 a 160 secondi dalla fine. Una gara che ha visto la Spinelli dominare in ogni settore: 21/38 da 2, 10/34 da 3, 8/10 nei liberi. Il Neuchatel ha risposto con 18/43 da 2, 10/34 da 3 e 18/25 nei liberi. Ha avuto un gioco di squadra notevole, lasciando agli ospiti 8 punti nel primo quarto e 11 nel terzo. 21 punti Dusan, 24 il fratello Marko, 12 Nottage, grande prova di squadra la sua, e 10 di Chukwu.
«La gara - ha commentato Gubitosa - è stata super per 32 minuti. Abbiamo dimostrato di essere squadra, di saper difendere e di giocare come collettivo in attacco. Non avremmo dovuto sbandare negli ultimi minuti, ma ci può stare. Sono felice per come il gruppo lavora e gioca. Sono convinto che cresceremo ancora. Due vittorie così sono un segnale che può dare certezze».