La corsa spagnola non inizierà con tre tappe nei Paesi Bassi e sarà ridotta a 18 frazioni
Il calendario del ciclismo non trova pace. Dopo la decisione del governo francese di impedire qualsiasi manifestazione sportiva fino a fine agosto, decisione che formalmente mette in pericolo lo svolgimento del Tour de France che dovrebbe partire il 29 agosto (potrebbe venir fatta un'eccezione per la Grande Boucle), la Vuelta a España ha deciso che, a causa della pandemia in corso, la partenza dall'Olanda, tre tappe nella regione di Utrecht e nel Brabante settentrionale, non potrà avere luogo e rimanda l'esperienza eventualmente al 2022 (l'anno prossimo la gara scatterà da Burgos, nel nord della Spagna). La corsa spagnola, solitamente in programma tra agosto e settembre, si svolgerà con ogni probabilità in ottobre, o forse addirittura in novembre. La Vuelta sarà dunque ridotta a 18 frazioni.