La squadra della Baia umilia Green Bay (con ambizioni di finale) con un pesantissimo 37-8. Domenica i 49.ers attesi dal potente attacco di Baltimore
Nella storia recente della Nfl, due sono le difese che hanno fatto la storia: quella dei Chicago Bears del 1985 e quella dei Baltimore Ravens del 2000. E, non a caso, sia Chicago, sia Baltimore hanno chiuso le rispettive stagioni incidendo il loro nome sul Vince Lombardi Trophy. A queste due straordinarie difese, la prima guidata da Richard Dent e William “The Fridge” Perry, la seconda da Tony Siragusa e Ray Lewis, potrebbe affiancarsi quest'anno quella dei San Francisco 49.ers. L'hanno testato sulla loro pelle Green Bay e Aaron Rodgers nella sfida clou della dodicesima giornata di campionato. Il 37-8 finale, umiliante per una squadra giunta alla sfida del Levi's Stadium con chiare ambizioni di Super Bowl, porta in gran parte la firma di una difesa guidata dall'incontenibile rookie Nick Bosa che contro i Packers ha messo a segno un sack, un fumble ricoperto e tre tackle. La sua abilità di “pass rusher” è indubbiamente alla base della stratosferica stagione della linea difensiva dei californiani, i quali hanno sin qui messo a segno 44 sack e comandano la lega nella specifica classifica. Aaron Rodgers – e parliamo di uno dei più grandi quarterback degli ultimi decenni, un futuro Hall of famer – è stato letteralmente strangolato da una difesa che lo ha placcato ben cinque volte. Se consideriamo che Rodgers in poco più di tre quarti (è stato tolto a circa 5' dalla fine, inutile rischiare un infortunio) ha completato appena 20 passaggi per la miseria di 104 yarde e che i cinque sack gli sono costati 38 yarde, possiamo affermare che la difesa dei Niners ha limitato uno dei più forti passatori della storia ad appena 66 yarde di guadagno.
La sfida contro i Packers è soggetta a un'ulteriore considerazione. Come ogni grande difesa, anche quella di San Francisco ha spesso dimostrato una qualità indispensabile: la capacità di nascondere le debolezze di altri reparti della squadra. Sì, perché l'attacco dei californiani, nonostante i 38 punti messi a referto, ha ancora una volta mostrato tutti i suoi limiti. In particolare in Jimmy Garoppolo, assolutamente mediocre per tre quarti, prima di scagliare in profondità un pallone che George Kittle ha tramutato in un touchdown da 61 yarde. E il gioco di corse non ha mostrato molto di più, tant'è che nelle ultime quattro partite ha totalizzato una media di 83,5 yarde contro le 181,1 delle prime sette uscite.
I prossimi due impegni potranno ulteriormente confermare la bontà del lavoro svolto dal defensive coordinator Robert Saleh. Sì, perché Baltimore e New Orleans possiedono due attacchi diversi nelle caratteristiche, ma entrambi esplosivi. I Ravens si affidano al quarterback Lamar Jackson che con 169 yarde via aerea, 95 sul terreno e 5 touchdown (tutti su lancio) ha letteralmente distrutto i Los Angeles Rams che, vale la pena ricordare, lo scorso febbraio avevano preso parte al Super Bowl poi perso contro New England; i Saints sono molto più convenzionali, con un “pocket passer” come Drew Brees in grado di affettare le difese avversarie quasi fossero fette di prosciutto. Se San Francisco riuscisse ad adattarsi e trovare nel giro di appena una settimana le contromisure a due attacchi tanto diversi e tanto potenti si potrebbe forse rispondere alla domanda che tutti si pongono: questa difesa è davvero così brava da potersi caricare sulle spalle il peso dell'intera squadra e trascinarla fino al Super Bowl? E la risposta – basterebbe chiedere a Rodgers – al momento non può che essere positiva.
Los Angeles Rams - Baltimore 6-45. Philadelphia - Seattle 9-17. Washington - Detroit 19-17. New York Jets - Oakland 34-3. New Orleans - Carolina 34-31. Cleveland - Miami 41-24. Cincinnati - Pittsburgh 10-16. Chicago - New York Giants 19-14. Buffalo - Denver 20-3. Atlanta - Tampa Bay 22-35. Tennessee - Jacksonville 42-20. New England - Dallas 13-9. San Francisco - Green Bay 37-8. Houston - Indianapolis 20-17
Afc East: New England 10-1. Buffalo 8-3. New York Jets 4-7. Miami 2-8. Afc North: Baltimore 9-2. Pittsburgh 6-5. Cleveland 5-6. Cincinnati 0-11. Afc South: Houston 7-4. Indianapolis 6-5. Tennessee 6-5. Jacksonville 4-7. Afc West: Kansas Ciyty 7-4. Oakland 6-5. Los Angeles Chargers 4-7. Denver 3-8. Nfc East: Dallas 6-5. Philadelphia 5-6. New York Giants 2-9. Washington 2-9. Nfc North: Green Bay 8-3. Minnesota 8-3. Chicago 5-6. Detroit 3-7-1. Nfc South: New Orleans 9-2. Carolina 5-6. Tampa Bay 4-7. Atlanta 3-8. Nfc West: San Francisco 10-1. Seattle 9-2. Los Angeles Rams 6-5. Arizona 3-7-1
Giovedì: Detroit - Chicago. Dallas - Buffalo. Atlanta - New Orleans. Domenica: Indianapolis- Tennessee. Cincinnati - NY Jets. Carolina - Washington. Baltimore - San Francisco. Jacksonville - Tampa Bay. Pittsburgh - Cleveland. NY Giants - Green Bay. Miami - Philadelphia. Arizona - LA Rams. Denver - LA Chargers. Kansas City - Oakland. Houston - New England. Lunedì: Seattle - Minnesota