Partite spettacolari (e possibili finali di Conference) a New Orleans e New England. A livello universitario stabilite le semifinali
Nfc e Afc hanno messo in scena nel weekend un'anticipazione di quelle che potrebbero essere le finali di Conference, ultimo passo prima del Super Bowl del 2 febbraio a Miami. Ed è stato spettacolo. Soprattutto al Superdome di New Orleans, dove San Francisco si è imposta con un field-goal a tempo scaduto di Robert Gould, al termine di una partita finita 48-46 e che ha prodotto 981 yarde di “total offense”, 703 delle quali via aerea. Stellare la prestazione dei due quarterback: da una parte Drew Brees ha completato 29 passaggi su 40 per 349 yarde e 5 TD, dall'altra Jimmy Garoppolo ha risposto con un 26 su 35 per 349 yarde, 4 TD e un intercetto (i californiani hanno aggiunto un TD pass da 35 yarde lanciato dal ricevitore Sanders). Una sfida degna di una finale, entrambe le squadre hanno dimostrato di esserne degne, con attacchi e difese che si supportano a vicenda. Ma essendo inserite nella Nfc, potrebbero ritrovarsi soltanto in finale di Conference, scenario che al momento sembra più che probabile.
Se la sfida tra New Orleans e San Francisco ha fatto faville, non è stata da meno quella tra New England e Kansas City nella Afc. Tanto per cominciare, si trattava della rivincita della finale di Conference vinta un anno fa dai Patriots e metteva di fronte il quarterback più forte della storia (Tom Brady) a quello che appare come l'unico giovane fenomeno degli ultimi anni (Patrick Mahomes). E, come spesso accade, l'allievo ha superato il maestro. I Chiefs l'hanno spuntata 23-16, con Mahomes che ha lanciato per 283 yarde in 26 completi su 40 tentativi (un TD e un intercetto), mentre Brady si è fermato a 19 su 36 per 169 yarde (un TD e un intercetto). Per i Patriots si tratta della prima sconfitta casalinga dal 2015!
A dire la verità, il risultato finale sarebbe potuto essere ben diverso senza un incredibile svarione arbitrale. Sul finire del terzo quarto, sotto 23-13, Brady ha mandato in end zone N'Keal Harry. Secondo l'arbitro, però, il tight-end avrebbe toccato con il piede la linea bianca laterale due yarde prima della end zone. Le immagini al rallentatore hanno clamorosamente sbugiardato il “fischietto” appostato sulla sideline, mostrando come il piede di Harry fosse rimasto di una decina di centimetri all'interno del campo. Purtroppo per loro, i Patriots avevano già consumato i challange a disposizione, per cui non hanno potuto contestare la decisione: il TD è stato annullato e la rimonta di New England stoppata.
Una sconfitta che lascia New England alla mercé di Buffalo (i Bills hanno una sola vittoria di ritardo), ma che pone un ulteriore punto interrogativo sulla stagione della franchigia di Boston: nelle ultime cinque partite, vale a dire da quando il calendario li ha opposti ad avversari di valore, i Patriots sono stati sconfitti tre volte (Baltimore, Houston e Kansas City) e hanno vinto a fatica contro Dallas e Philadelphia. Non sono buoni segnali per chi spera di raggiungere il quarto Super Bowl consecutivo. Tra l'altro, a dimostrazione di come tutto il mondo è paese, al momento di rientrare negli spogliatoi per la pausa, in ritardo 20-7, il pubblico del Gillette Stadium di Foxboro non ha trovato nulla di meglio da fare che fischiare una squadra da nove finali negli ultimi 19 anni (e sei Super Bowl in bacheca).
Due parole, infine, sul mondo della Ncaa. Al termine del weekend dedicato alle finali di Conference, l'apposito comitato ha stilato la classifica definitiva che ha promosso quattro squadre ai playoff. Il 28 dicembre al Peach Bowl di Atlanta Lsu e Oklahoma disputeranno la prima semifinale (inizio alle 22 ora svizzera), mentre al Fiesta Bowl di Glendale (Arizona) Ohio State e Clemson cercheranno il secondo posto nella finalissima in programma il 13 gennaio a New Orleans. La grande esclusa è dunque Alabama (5 titoli dal 2009) che non prenderà parte alle semifinali per la prima volta nell'era playoff. E, dopo l'infortunio del suo quarterback Tua Tagovailoa, non avrà nemmeno un giocatore in lizza per l'Heisman Trophy che premia il miglior giocatore universitario. L'ambito trofeo se lo contenderanno tre altri quarterback (Joe Burrow di Lsu, Justin Fields di Ohio State, Jalen Hurts di Oklahoma) e un defensive end (Chase Young di Ohio State).
Risultati
Philadelphia - New York Giants ot 23-17. Tampa Bay - Indianapolis 38-35. New York Jets - Miami 22-21. New Orleans - San Francisco 46-48. Minnesota - Detroit 20-7. Houston - Denver 24-38. Green Bay - Washington 20-15. Cleveland - Cincinnati 27-19. Buffalo - Baltimore 17-24. Atlanta - Carolina 40-20. Jacksonville - Los Angeles Chargers 10-45. Oakland - Tennessee 21-42. New England - Kansas City 16-23. Arizona - Pittsburgh 17-23. Los Angeles Rams - Seattle 28-12. Chicago - Dallas 31-24
Classifica
Afc East: New England 10-3. Buffalo 9-4. New York Jets 5-8. Miami 3-10. Afc North: Baltimore 11-2. Pittsburgh 8-5. Cleveland 6-7. Cincinnati 1-12. Afc South: Houston 8-5. Tennessee 8-5. Indianapolis 6-7. Jacksonville 4-9. Afc West: Kansas City 9-4. Oakland 6-7. Denver 5-8. Los Angeles Chargers 5-8. Nfc East: Dallas 6-7. Philadelphia 6-7. Washington 3-10. New York Giants 2-11. Nfc North: Green Bay 1§0-3. Minnesota 9-4. Chicago 7-6. Detroit 3-9-1. Nfc South: New Orleans 10-3. Tampa Bay 6-7. Carolina 5-8. Atlanta 4-9. Nfc West: San Francisco 11-2. Seattle 10-3. Los Angeles Rams 8-5. Arizona 3-9-1
Proiezione playoff
Afc: turno di riposo per Baltimore e New England. Wild card: Kansas City - Pittsburgh e Houston - Buffalo
Nfc: turno di risposto per San Francvisco e Green Bay. Wild card: New Orleans - Minnesota e Dallas - Seattle
Prossimo turno
Giovedì: Baltimore - NY Jets. Domenica: Cincinnati - New England . Detroit - Tampa Bay. Tennessee - Houston. Kansas City - Denver. NY Giants - Miami. Washington - Philadelphia. Carolina - Seattle. Green Bay - Chicago. A Chargers - Minnesota. Oakland - Jacksonville. Arizona - Cleveland. Dallas - LA Rams. San Francisco - Atlanta. Pittsburgh - Buffalo. Lunedì: New Orleans - Indianapolis