Il 38enne renano conquista il centesimo successo sull'erba londinese superando in quattro set il giapponese Nishikori e approdando così alle semifinali
Roger Federer (Atp 3) è in semifinale a Wimbledon. Ancora. Il 38enne renano si è infatti qualificato per la 13ª volta al penultimo atto dell'appuntamento londinese dello Slam che ha già conquistato per ben otto volte (e per la 45ª in generale negli appuntamenti maggiori) superando 4-6 6-1 6-4 6-4 il giapponese Kei Nishikori (7). Venerdì sul centrale andrà così in scena la 40ª sfida dell'eterno duello con Rafael Nadal (il numero due al mondo conduce 24 a 15 dopo il successo in tre set all'ultimo Roland Garros), che dal canto suo ha superato faticando solo nel primo set 7-5 6-2 6-1 lo statunitense Sam Querrey (65). Nell'altra sfida il serbo Novak Djokovic (1) dopo essersi sbarazzato facilmente (6-4 6-0 6-2) del belga David Goffin (23) incrocerà la racchetta con la sorpresa Roberto Bautista Agut (22), il quale contro l’argentino Guido Pella (26) ha sì perso il suo primo set del torneo (era l’unico a non averne ancora concessi), ma si è comunque imposto 7-5 6-4 3-6 6-3 regalandosi la sua prima semifinale di uno Slam.
Tornando al match di Federer, la partita è iniziata in salita per il renano, che ha faticato a trovare le misure del suo tennis e soprattutto di un avversario subito molto aggressivo che è riuscito a rubargli il servizio d’entrata. Un vantaggio che il nipponico ha difeso senza nemmeno troppo penare fino ad aggiudicarsi 6-4 la frazione. In quella successiva l’elvetico ha deciso che era già arrivato il momento di elevare il livello del suo tennis e frenare il prima possibile l’impeto di Nishikori e così ha fatto, portandosi anche grazie ad alcuni colpi spettacolari avanti 3-0 e togliendo nuovamente la battuta all’avversario nel sesto gioco, prima di chiudere 6-1. Lunghissimo il primo game nel terzo set, con l’atleta del Sol Levante che è riuscito a difendere il servizio con le unghie mantenendo l’equilibrio fino al settimo game, quando il renano ha sfruttato la quarta palla break per passare a condurre e poi mettere in cassaforte con il servizio la frazione (6-4). Cassaforte di cui ha in sostanza buttato la chiave, dopo diverse occasioni lasciate per strada, operando il break decisivo sul 4-4 e andando poi a imporsi 6-4.
Un inizio brutale
«È stata una partita difficile – ha dichiarato Federer subito dopo il match –, brutale all'inizio perché lui ha firmato diversi vincenti, ho cercato di rientrare nel set ma non ci sono riuscito, lui è stato molto bravo. Per me è stato molto importante andare in vantaggio nella seconda frazione e poi anche il fatto di aver servito molto bene».
Sulle cento vittorie a Wimbledon il basilese ha confessato che «non ci pensavo certo a ogni punto e me ne ero quasi dimenticato, poi quando alla fine ho visto i tifosi sventolare il numero cento e congratularsi con me per questo traguardo, me ne sono reso conto e devo dire che mi fa piacere, perché mi piace sempre giocare qui a Londra».
Infine sul prossimo avversario, il “solito” Nadal... «Direi che abbiamo molte informazioni uno sull’altro, per cui non ci sarà molto da pianificare ma semplicemente cercare di giocare un buon tennis. Amo giocare qui a Wimbledon e anche contro Rafa, per cui non vedo l’ora di scendere in campo».