Tennis

Australia amara per Federer, in finale ci va Djokovic

L'elvetico sconfitto in tre set (7-6, 6-4, 6-3) al termine di una sfida equilibrata nella prima frazione, molto meno nelle altre due

30 gennaio 2020
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Non c'è stato nessun miracolo sul centrale di Melbourne. Roger Federer non è riuscito a strappare l'accesso alla finale degli Australian Open, sconfitto da Novak Djokovic con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-3. Per il basilese si tratta della 27.ma sconfitta in 50 partite contro il serbo. Dal 2012 Djokovic ha vinto tutte e sei le sfide che l'hanno messo di fronte a Federer: in semifinale (Melbourne 2016 e 2020) e in finale (Wimbledon 2014, 2015, 2019) e Us Open (2015).

Contrariamente a quanto acceduto sei mesi fa a Wimbledon, questa volta la sfida ha avuto poca storia. Di fatto, è durata soltanto un set, il primo, durante il quale Federer ha dato prova di essere in palla, almeno quanto l'avversario. Addirittura, si è trovato a servire sul 5-3 per conquistare la prima frazione, ma ha messo assieme quello che è forse stato il game più brutto della partita, subendo il controbreak in bianco. E al tie-break Djokovic non ha concesso nulla, nonostante il servizio nella prima frazione abbia più volte sostenuto l'elvetico. L'aver visto sfuggirgli di mano il primo set ha chiaramente condizionato il rendimento di Federer e accentuato la fiducia di un Djokovic che nella prima mezz'ora aveva dato qualche segno di vulnerabilità. Nella seconda frazione si è andati avanti in parità fino al break decisivo che ha permesso al numero due mondiale di portarsi su un comodo – e a tutti gli effetti decisivo – 2-0. Infatti, nella terza frazione non c'è più stata che una lieve resistenza da parte dell'elvetico.

In finale Djokovic affronterà il vincente della seconda semifinale, quella che metterà di fronte l'austriaco Thiem al tedesco Zverev. In caso di successo, il serbo strapperebbe il primo posto della classifica Atp allo spagnolo Nadal, eliminato nei quarti da Thiem.

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