Agli Europei giovanili di Helsinki il talento della Nuoto Sport Locarno ha centrato tre finali in tre gare. Christopher Cappelletti 21esimo nei 200 stile libero
La giornata conclusiva degli Europei giovanili di Helsinki ha fatto registrare il sesto rango del locarnese Noè Ponti nella finale dei 100 delfino. Classe 2001, Noè ha nuotato in 53’’37. Il portacolori della Nuoto Sport Locarno ha poi contribuito al settimo rango della staffetta rossocrociata 4x100 stile libero (3’43’’73), nuotata in compagnia di Roman Mityukov, Louis Droupy e Antonio Djakovic, squalificato nella finale dei 200 stile libero.La giornata conclusiva degli Europei giovanili di Helsinki ha visto visto il sesto rango del locarnese Noè Ponti nella finale dei 100 delfino. Classe 2001, Noè ha nuotato in 53’’37. Il portacolori della Nuoto Sport Locarno ha poi contribuito al settimo rango della staffetta rossocrociata 4x100 stile libero (3’43’’73), nuotata in compagnia di Roman Mityukov, Louis Droupy e Antonio Djakovic, squalificato nella finale dei 200 stile libero.
Nei giorni precedenti Ponti aveva raggiunto altre due finali, sempre nel delfino: settimo nei 50 metri, ottavo nei 200, con il suo miglior tempo di sempre.Agli Europei di Helsinki hanno partecipato altri due ticinesi, Igor Saric, anch’egli della Nuoto Sport Locarno (impegnato nel delfino), e Christopher Cappelletti, punto di forza della Turrita Nuoto, specialista dello stile libero (21esimo sabato nei 200), il quale ha contributo all’eccellente quinto posto della staffetta 4x200 stile libero (7’22’’33, seconda prestazione svizzera assoluta di sempre) con l’ottimo 1’48’’66 nuotato in veste di ultimo frazionista.Sabato con medaglie, per i colori rossocrociati. Il 18enne Roman Mityukov ha conquistato il bronzo nei 200 dorso: con 1059’’23 ha stabilito anche il nuovo record svizzero, tolto a Nils Liess per 56 centesimi. Nei 50 dorso, bronzo anche per Thierry Bollin. In finale ha nuotato in 25’’35, contro i 25’’28 della semifinale. Per il 18enne Bollin è la seconda medaglia europea: vinse infatti il bronzo anche un anno fa, nei 100, sempre a dorso.