Dal 15 maggio sarà possibile eliminare elementi indesiderati dalle foto, renderle più nitide e migliorare la luce nei ritratti. Il tutto gratuitamente
Google apre l'uso dell'intelligenza artificiale generativa per le immagini. Dal 15 maggio permetterà a tutti di usare le opzioni di IA generativa nell'app Foto, che a oggi erano a pagamento o legate all'uso di uno smartphone della sua serie Pixel.
Sarà possibile eliminare elementi indesiderati dalle immagini, renderle più nitide e migliorare la luce nei ritratti. La mossa dovrebbe arrivare all'indomani della conferenza degli sviluppatori del colosso tecnologico, prevista il 14 maggio, che si presuppone spingerà sempre di più sull'intelligenza artificiale.
Intanto l'aumento su larga scala di applicazioni che rendono semplice l'editing di foto e video con l'intelligenza artificiale – come il software Sora di OpenAi, la casa madre di ChatGPT – fa crescere secondo gli esperti i rischi per i cosiddetti deepfake, i contenuti digitali fasulli.
In un'intervista alla Cnbc, alcuni manager della compagnia digitale Okta e dell'azienda di cybersecurity Crowdstrike hanno sottolineato la necessità che i big della tecnologia aumentino l'attenzione sul tema, anche in vista dei tanti appuntamenti elettorali. "Vedremo sicuramente più deepfake durante il processo elettorale. Servirà applicare misure perché tutti possano verificare l'autenticità di qualcosa, prima di condividerlo", afferma Todd McKinnon, Ceo di Okta.