Newsletter

Crisi della filiera del latte in Ticino

La chiusura della Lati e il ricorso del Caseificio del Gottardo mettono a rischio gli agricoltori locali. Ma parliamo anche di Bns, Trump e Groenlandia

10 gennaio 2025
|

Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

La filiera del latte in Ticino vive un momento critico, aggravato dalla chiusura della Lati e dal ricorso del Caseificio del Gottardo contro il progetto BlenioPlus, che prevede la costruzione di un nuovo caseificio a Olivone. Gli agricoltori della valle di Blenio esprimono preoccupazione per le possibili ripercussioni negative, mentre le trattative fra le parti continuano senza un esito chiaro. Alice Ambrosetti, contadina e azionista di BlenioPlus, sottolinea che molte famiglie contadine ripongono nel progetto la loro unica speranza. Il presidente del Caseificio del Gottardo, Davide Mottis, afferma che stanno cercando soluzioni, ma la situazione rimane complessa. ➜ Leggi

Christian Vitta, in merito alla situazione economica del Ticino, sottolinea che il versamento medio degli utili della Banca Nazionale Svizzera (BNS) rappresenta un’entrata strutturale per il Cantone. Nonostante l’assenza di dividendi negli ultimi due anni, il Preventivo 2025 appare in equilibrio grazie a circa 80 milioni di franchi in arrivo. Vitta evidenzia che il benessere del Ticino è legato alla performance della BNS, nonostante le critiche sui conti cantonali. La riduzione delle aliquote fiscali è un segnale positivo, ma il dibattito sulla gestione delle finanze pubbliche continua. Il commento di Daniel Ritzer. ➜ Leggi

In un’analisi sul futuro politico degli Stati Uniti, Roberto Scarcella esplora le ambizioni di Donald Trump, che sembra voler espandere il territorio americano a spese di altri Paesi, come Groenlandia e Canada. La strategia di Trump, sebbene rischiosa, potrebbe avere motivazioni legate alle risorse energetiche non scoperte nell’Artico. Nel commento si mette in guardia sulle conseguenze potenzialmente devastanti di tali mire espansionistiche, paragonando la situazione a un film catastrofico. ➜ Leggi

A Muralto, il progetto immobiliare dell’ex Casa Sant’Agnese ha ricevuto finalmente l’approvazione, con la costruzione di otto ville plurifamiliari e 64 appartamenti prevista per il 2027. Il progetto, che prevede anche ampi spazi verdi e parcheggi interrati, ha superato le obiezioni iniziali grazie a modifiche che hanno migliorato l’integrazione ambientale. L’investimento complessivo è stimato in circa 40 milioni di franchi. ➜ Leggi

Infine, un’interrogazione di Giuseppe Cotti e Tiziano Zanetti solleva dubbi sulle nuove direttive sui comportamenti inadeguati nelle scuole, definendole un esercizio burocratico costoso e potenzialmente arbitrario. I deputati sostengono che esistono già strumenti adeguati per affrontare situazioni problematiche e criticano la mancanza di fiducia nei professionisti del settore scolastico. Chiedono chiarimenti al Consiglio di Stato sulla proporzionalità e i costi delle nuove normative. ➜ Leggi

Buona lettura.

Leggi anche: