Mesolcina, fra i sommersi e i salvati

Sotto la frana di Sorte rimangono due coniugi di mezza età; estratta viva una 77enne che col cellulare ha attivato l’app della Rega. Morto invece il suo compagno, l’ex municipale Aldo Bianchi di 83 anni, trovato 8 chilometri più a sud, portato via dal fiume Moesa in piena. È l’aggiornamento sul dramma della Mesolcina, colpita da una devastante ondata di maltempo. Nel suo reportage, Marino Molinaro scrive da Lostallo, tra i sommersi e i salvati.

Ancora la Mesolcina. “L’arcinota fragilità della rete stradale e di quella autostradale della Svizzera italiana, già sotto pressione a causa degli importanti volumi di traffico locale e di transito, rischia ora, con l’interruzione dell’A13, di accentuarsi notevolmente”. Si apre così l’editoriale di Andrea Manna, incentrato sulla necessità di scongiurare la paralisi viaria.

“Non è facile vivere così, ho paura, giro con lo spray al pepe e mi è capitato di dormire con il coltello da cucina sotto al cuscino. E non vivo a New York o a Milano, ma a Cevio”. È quello che si dice nel capoluogo della Vallemaggia dove c’è scompiglio per una situazione di convivenza e disagio sociale al limite: una donna proveniente da oltre Gottardo arrivata a minacciare la vicina con un’ascia, oltre ad avere più volte dato ‘spettacolo’ in paese. Ma per le autorità intervenire è complicato.

Il collegamento che accorcia le distanze tra la stazione di Capolago e il paese di Brusino Arsizio, passando da Riva San Vitale – capolinea Porto Ceresio, appena oltre confine – non favorisce l’interscambio gomma-rotaia. Il gruppo Socialisti e Indipendenti solleva il problema. E il Municipio del Borgo lacustre scrive alla Sezione della mobilità suggerendo i correttivi.

In ambiti di Magistratura, la busta paga dei pretori aggiunti va rivalutata. La richiesta è contenuta in un’iniziativa parlamentare: primo firmatario Alessandro Mazzoleni (Lega). Stamattina riprendono le audizioni della commissione ‘Giustizia’

Buona lettura.