Una lite a Cadenazzo finisce con un brutale pestaggio. laRegione si occupa oggi anche dello sciopero, di tassisti ‘furbetti’, elezioni comunali e Formula1
Segnalare una lite in un bar a quelli che appaiono in tutto e per tutto come due ‘securini’ e finire invece brutalmente pestato. È quanto è accaduto a Cadenazzo a un 17enne ricoverato due giorni per le ferite subite e lo shock. E c'è di più: i due presunti addetti alla sicurezza, nonostante la divisa, non erano affatto tali.
Fra i tassisti, con l’autorizzazione rilasciata dalla Città di Lugano, ci sarebbe chi fa il furbo. Almeno tre di loro truccherebbero il tachigrafo e di conseguenza il monitoraggio dei chilometri attraverso un apparecchio installato sotto il volante. Usiamo il condizionale, ma chi ha segnalato l’inganno alla Polizia cantonale, diverse settimane fa, ne è sicuro e accetta di parlare alla ‘Regione’, con la garanzia dell’anonimato. Lui è “un addetto ai lavori”, che di mestiere fa l’autista.
Continuano i faccia a faccia de laRegione con i candidati alle prossime elezioni comunali. Tocca oggi a Lugano, dove a confrontarsi sul tema della socialità sono il capodicastero Formazione, sostegno e socialità Lorenzo Quadri (Lega) e tre avversari politici: Raoul Ghisletta (Ps), Carola Barchi (Plr) e Tamara Merlo (Più Donne).
Domani scatterà in Bahrain il Mondiale di Formula 1: secondo Fernando Alonso, sarà ancora una volta dominato dalla Red Bull con il pilota olandese Max Verstappen. C’è da credergli? È davvero drammaticamente chiusa la corsa al titolo 2024, ancor prima che il campionato debba cominciare?
Infine una riflessione del nostro direttore Daniel Ritzer sullo sciopero avvenuto ieri a Bellinzona, la cui massiccia partecipazione non costituisce unicamente un segnale per il settore pubblico, ma è di fatto una contestazione dell'orientamento generale delle politiche economiche di questo cantone.
Buona lettura su laRegione!