Oggi su laRegione pure: il botta e risposta di Storni-Gianini sul referendum per le autostrade, l'ampliamento dell'Ospedale italiano e le scelte di Macron
Stamattina per iniziare bene la giornata vi proponiamo un breve viaggio nell'Alto Ticino: da Villa Bedretto ad Airolo fino a Olivone, dove alberghi e osterie freschi di apertura o rinnovati di recente vivono di clientela locale e internazionale.
"Macché mettere a rischio i progetti in Ticino. Il referendum contro l'estensione della rete autostradale, al contrario, faciliterebbe la realizzazione, in particolare, per quanto riguarda il collegamento A2-A13, sul quale c’è una condivisione molto ampia sulla sua importanza". Il consigliere nazionale socialista Bruno Storni, vicepresidente nazionale dell’Associazione traffico e ambiente, non ci sta a quanto detto da Simone Gianini, deputato liberale radicale al Nazionale e presidente della sezione ticinese dell’Automobile club svizzero, dopo che a Berna sono state consegnate 100mila firme contro il credito. E fornisce la sua versione delle possibili conseguenze.
Nel Luganese si avvia verso la conclusione la procedura pianificatoria che riguarda l’Ospedale italiano di Viganello. A meno di contestazioni o ricorsi, dal prossimo 14 febbraio, l’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) avrà a disposizione la base legale per valutare l’inizio dei lavori al nosocomio. Ecco tutti i dettagli del progetto.
Lo sport oggi invece propone un approfondimento sulle nazionali di calcio i cui Paesi sono in guerra. È il caso dello Stato-non Stato della Palestina e della Siria, entrambe qualificate per la prima volta agli ottavi di Coppa d'Asia.
E per concludere, in ‘I due pupilli del presidente’ Franco Zantonelli commenta le scelte di Macron riguardo alla composizione del nuovo governo francese. Per Zantonelli, il presidente dimostra un coraggio che manca a molti uomini di potere: quello di non temere di puntare su dei collaboratori che un domani possono fargli ombra.
Buona lettura!