Una petizione potrebbe sparigliare le carte. A Bellinzona nel 2024 aumenteranno gli operatori di prossimità; a Massagno c'è un quartiere in allarme
Il nodo intermodale di Muralto continua a tener banco. Infatti a settembre Zali aveva annunciato di voler tirare dritto verso la variante di base. Ma la petizione ‘Salva viale Cattori’ potrebbe cambiare le carte in tavola.
Dal Locarnese al Bellinzonese. Nella capitale l’offerta di servizi sociali conoscerà l’anno prossimo un aumento della spesa a carico delle casse comunali. Nel Preventivo 2024 presentato, nel quale risulta un disavanzo record di 9,4 milioni, il Municipio descrive la situazione, le conseguenze e le misure che verranno adottate. Fra queste, nel campo della prevenzione, spicca il potenziamento degli operatori di prossimità.
Rimanendo nella cronaca locale, a Massagno (nel Luganese) è stata pubblicata la (tripla) domanda di costruzione sull’ormai ex
Ibsa: tre fabbricati, 86 appartamenti, 103 posteggi. E il quartiere, allarmato, medita un'opposizione.
Cosa c'entra il tempo con il ‘Persecutore’ di Cortázar e con il canone radiotelevisivo? Lo scopriamo nella riflessione di Daniel Ritzer in prima pagina. Nel suo commento, il direttore prende spunto dalla proposta con cui il Consiglio federale spera di tagliare l'erba sotto i piedi dei promotori dell'iniziativa ‘200 franchi bastano’.
Terminiamo con lo sport, proponendo un approfondimento su Garrincha, Altafini e gli altri. Ovvero quei moltissimi calciatori brasiliani d'alto livello che hanno continuato a giocare per passione anche dopo avere compiuto i quarant'anni.