Il Plr di Muralto esprime “soddisfazione per le novità emerse dalla Commissione della gestione del Gran Consiglio riguardo al nodo intermodale” in stazione. In particolare, rileva la sezione, “la notizia sul possibile sottopasso, visto che i tecnici avevano trovato delle criticità legate al conflitto pedoni-bus. Il messaggio municipale per il credito volto ad approfondire la variante 1A prevedeva proprio lo studio di un sottopasso a sostegno del traffico pedonale. In realtà sia la soluzione attuale che la variante di base presentano delle criticità nell’attraversamento pedonale. Ben venga quindi la ripresa di questo tema”. Altra apertura positiva è quella sui posteggi di breve durata, “che vanno a sostegno dei commerci in stazione. Anche questo elemento non previsto nel progetto di base doveva venir approfondito nello studio urbanistico”. Per il Plr “la variante 1A, seppur non ottimale, sotto certi aspetti rappresentava il classico compromesso, che metteva tutti o quasi d’accordo. La bocciatura in Consiglio comunale ad opera di OPeI e Muralto Democratica ha per noi liberali radicali rappresentato la fine di questa possibilità, che democraticamente accettiamo”. Infine, “un po’ di delusione arriva anche dal bizzarro comportamento del gruppo ‘salva viale Cattori’, che inizialmente sembrava puntare sulla realizzazione di una variante simile alla base e che quindi fosse ‘realizzabile’ (tipo la 1A) ma poi ha preferito ‘petizionare’ il Cantone e la Gestione parlamentare con un invito a studiare una nuova soluzione ripartendo da zero. A questo punto siamo quindi soddisfatti di vedere concreti passi avanti”.