Il municipale di Mendrisio: ‘Ho accettato l’invito’. E poi: la cultura a Lugano non è solo Lac, e a Montreux la buona musica non la fanno solo i ‘big’
È quello di Massimo Cerutti uno dei due nomi mancanti sulla lista dell’Udc per il Consiglio nazionale. “L’Udc è l’unico partito che sostiene in maniera chiara gli interessi della piccola e media impresa”, afferma nell’intervista a ‘laRegione’ il 60enne imprenditore e municipale di Mendrisio, ormai ex Plr e oggi indipendente.
Torniamo ora a parlare dei piccoli (grandi) progetti del Bellinzonese. Perché, contrariamente a quanto immaginava di fare l’ex Comune di Sementina prima dell’aggregazione, le vecchie scuole elementari situate lungo via al Ticino non verranno vendute per finanziare altri progetti, ma rimarranno alla Città di Bellinzona, che le metterà a disposizione di gruppi e associazioni in cerca di spazi.
A Lugano, oltre al Lac, c'è di più: infatti la cultura germoglia anche grazie a un rinnovato approccio più diretto e ‘meno istituzionale’. Sono fioriti, tra l’altro, nella Tour Vagabonde, nella Gal e ne La Regionale. Una diapositiva, illustrata dal vicesindaco nonché responsabile Dicastero cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco, tira le somme di quanto fatto fino a ora dalla Città che si affaccia sul Ceresio.
Da Lugano a Montreux. Roberto Scarcella ci era andato per ascoltare Norah Jones e Mavis Staples. È tornato con nella testa e nelle orecchie la musica di Mega, di Jacob Banks e dei Teskey Brothers. In pagina, la sua ‘lezione di Montreux’.
Il vertice Nato di Vilnius, dove ha prevalso la cautela, ha accontentato in parte il presidente ucraino Zelensky, che non è ripartito a mani vuote. Ma la fiducia che gli Stati dell’Alleanza gli hanno accordato non è incondizionata. Ce ne parla nel commento Giuseppe D’Amato.
Buona lettura!