A Mendrisio Massimo Cerutti lascia il Plr

Adesso è ufficiale: Massimo Cerutti e il Plr di Mendrisio sono in rotta di collisione. A margine del Consiglio comunale di lunedì sera, il municipale ha ‘sganciato’ la notizia. In una nota di poche righe consegnata alla stampa a fine seduta Cerutti ha fato sapere che, con effetto immediato, non siederà più in Municipio in qualità di esponente liberale radicale. Il municipale ha detto a chiare lettere: "A partire da subito mi dissocio e non rappresenterò la sezione Plr di Mendrisio in seno all’esecutivo". Il municipale ha confermato che eserciterà le sue funzioni "in qualità di municipale indipendente" e continuerà a lavorare "a favore di tutta la popolazione di Mendrisio" e a riconoscersi nel partito ma a livello cantonale, quindi solo nel Plr ticinese.

Il colpo di scena giunge a meno di una settimana dal suo esonero, temporaneo, quale responsabile del dicastero Aziende industriali. Una decisione, quella presa dall’esecutivo della Città, dopo la manifesta sfiducia espressa dal Consiglio comunale sulla gestione delle Aim e in particolare dell’affaire reti Ail. Proprio in quella occasione a spiazzare Cerutti erano stati gli "atteggiamenti" di alcuni colleghi di partito. Uscite che il municipale "deplora" e che, dichiara, lo hanno portato a rompere con la sezione dopo "attenta e sofferta riflessione". Questo mercoledì sera sul ‘caso’ era già in programma una direttiva allargata del Plr locale.