Oggi sulle pagine della ‘Regione’ anche la situazione perennemente irrisolta dell'attribuzione di nuove competenze decisionali ai segretari giudiziari
Cari lettori della “Regione”, oggi nelle vostre bucalettere (e sul web) un'edizione ricca di contenuti. A partire dal punto della situazione riguardo l'attribuzione delle competenze decisionali nei procedimenti contravvenzionali ai segretari giudiziari. La proposta del governo, scrive Andrea Manna, è pendente in parlamento da ormai quasi 4 anni. Eppure basterebbe approvare una piccola modifica di legge per darvi seguito.
Nei Grigioni un tema importante è la linea guida territoriale che isola i principali campi d’intervento nei prossimi 15-20 anni per Grono. Il sindaco, Samuele Censi, intervistato da Fabio Barenco, adotta il motto «più posti di lavoro e servizi per essere più attrattivi». Perché sa che gli abitanti aumenteranno. Per rispondere alla prevista crescita serve però una strategia degli interventi, attualmente in fase di elaborazione e che coinvolgerà anche i residenti.
Volando in Russia, Roberto Antonini commenta la rivolta (parziale) di Wagner e definisce il presidente russo Vladimir Putin “un Napoleone da carnevale”. Il golpe sospeso di Evgenij Prigozhin, scrive il nostro editorialista, “ha messo pesantemente a nudo le debolezze di Putin e le fragilità delle istituzioni”.
C'è poi, tornando in Ticino, quella bella tradizione editoriale, che è “Il Mosaico”, rivista curata dalle scuole medie di Tesserete, arrivata al suo 35° anno di vita. Prisca Colombini si è incuriosita ed è andata a gettare uno sguardo al lavoro e ai segreti della redazione...
Infine, ma non per ultimo, l'intervista di Beppe Donadio a un'istituzione musicale (e non solo) cantonticinese: parliamo di Jacky Marti, che il 7 e l'8 luglio in Piazza Riforma tornerà a proporre Estival, happening musicale di grande fascino. Il “patron” ci racconta la nascita della sua “creatura”, e gli aneddoti curiosi non mancano.