Aumento del moltiplicatore, a Mendrisio politica spaccata in due

Sull’aumento del moltiplicatore a Mendrisio la politica cittadina, ormai ai ferri corti, è divisa. Fa discutere la proposta del Municipio di aumentare la pressione fiscale di due punti percentuali. La spaccatura all’interno della Commissione della gestione vede da una parte i commissari del Centro e del gruppo Lega-Udc-Udf (che firma con riserva), determinati a rispedire al mittente l’aumento. E dall’altra parte i commissari di Plr e Alternativa, pronti a seguire l’esecutivo, ma anche a mettere sul tavolo taluni provvedimenti e a restare aperti ai suggerimenti che giungeranno dall’aula consiliare.

Il Masterplan, avviato in Valle di Blenio e in Leventina, c’è ma non si vede: lo strumento che ha l’obiettivo di coordinare e sviluppare le varie offerte e iniziative sul territorio in base alla Nuova politica regionale, andrebbe promosso e ‘pubblicizzato’ maggiormente dall’Ente regionale per lo sviluppo e dall’Organizzazione turistica regionale, per ovviare al difetto di avere tempi lunghi che smorzano spesso l’entusiasmo. Un’idea per interessare maggiormente gli attori coinvolti potrebbe essere quella di diffondere annualmente un bilancio dettagliato dei lavori in corso che indichi anche le tempistiche di finanziamento (se previsto) e realizzazione dei vari progetti.

In Ticino si entra nel 2023 con quattro iniziative popolari e un referendum. La raccolta firme è ancora in corso. Per le due iniziative promosse dall’Udc, Piero Marchesi afferma: «Abbiamo ampiamente superato il numero minimo necessario di sottoscrizioni». A essere ancora ai piedi della montagna (di firme da raccogliere) è invece il Partito socialista, che ha lanciato un referendum e un’iniziativa. A far fatica è anche il sindacato Vpod, che però si dice fiducioso circa la raccolta firme per "cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di
qualità".

Amilcare Tonella, pediatra di Ravecchia, ha speso buona parte della propria esistenza a favore dei più piccoli. Oggi, nell’anno dei vent’anni dalla morte avvenuta nel febbraio 2023, una petizione cui hanno aderito 23 cittadini di Bellinzona (primo firmatario Michel Venturelli) chiede al Municipio di Bellinzona di intitolargli una strada.

Un mondiale mai giocato, quello del 1942, ma che Osvaldo Soriano, romanziere amante del calcio, riuscì a rendere quasi vero facendolo vincere, nella finzione letteraria poi traslata in pellicola in un mokumentary da due registi italiani, agli indiani mapuche contro una selezione del Terzo Reich. Complici anche testimonianze fittizie e falsi filmati d’archivio che conferivano al film una certa autorevolezza, tanto che molti, cascandoci in pieno, si convinsero che quel Mondiale aveva davvero avuto luogo. Oggi Soriano, se non fosse stato ucciso dalle sue amate sigarette, avrebbe compiuto 80 anni.