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Due maxi cantieri cambiano lo ‘skyline’ di Chiasso

Su ‘laRegione’ di oggi anche il processo all’accoltellatrice di Lugano, ‘storie mondiali’ (Argentina 1978) e un approfondimento sui viaggi nello spazio

30 agosto 2022
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I lavori all’ex Fernet Branca e all’ex Trecor stanno ridisegnando il carattere di Chiasso. Due interventi che sembra abbiano saputo far posare di nuovo lo sguardo di imprese e imprenditori sulla cittadina di confine.

Intanto si è aperto ieri al Tribunale penale federale di Bellinzona il processo nei confronti della 29enne che quasi due anni fa ha accoltellato due donne (fortunatamente sopravvissute) alla Manor di Lugano. «Se potessi tornare lo rifarei, ma meglio», ha affermato l’imputata non mostrando quindi né pentimento né dispiacere di fronte a nulla. "Dichiarazioni che sdegnano", rileva Dino Stevanovic nel commento dedicato alla prima giornata processuale.

"È un segnale importante. Spero che gli approfondimenti comincino al più presto". Commenta così Nicola Bagnovini, direttore della sezione ticinese della Società svizzera impresari costruttori, il sì del Consiglio federale al postulato di Marco Romano. Il deputato ticinese al Nazionale propone, nell’ambito degli appalti pubblici, di dare la possibilità a Confederazione e aziende parastatali di chiedere il certificato antimafia italiano sia alle ditte partecipanti sia a quelle beneficiarie di subappalti che hanno la sede principale (la casa madre) in Italia.

Torna l’appuntamento con ‘storie mondiali’: nel 1978 – due anni dopo il golpe che depose Isabelita Peron – la giunta militare argentina guidata da Videla usò la Coppa del mondo di calcio da una parte per distogliere l’attenzione del popolo dal dramma che stava vivendo e dall’altra per mostrare al mondo che il Paese era moderno e florido.

L’uomo vuole tornare sulla Luna, ma il lancio della missione Artemis 1 previsto ieri è stato rinviato per un guasto. Nell’approfondimento ripercorriamo 50 anni di progetti che approdano al classico.

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