Compatto, il mondo sudamericano del pallone boccia la proposta della Fifa. ‘Non ci sono né motivi né i benefici per poter essere d’accordo con la riforma’
Non smette di allungarsi l’elenco di coloro che ritengono insensato un campionato mondiale di calcio ogni due anni. Stavolta a opporsi all’idea è la Conmebol, l’ente calcistico sudamericano, la quale fa sapere che federazioni che ne fanno parte, comprese quindi Brasile e Argentina, non parteciperanno al torneo iridato nel caso in cui passasse il progetto di renderlo biennale. La decisione è arrivata al termine del Consiglio svoltosi in Paraguay, e in un comunicato la Conmebol precisa che «non ci sono né i motivi, né i benefici o le giustificazioni affinché possa venir approvata questa modifica portata avanti dalla Fifa. Per questo motivo le nostre dieci federazioni affiliate non parteciperanno al torneo, nel caso in cui venisse disputato ogni due anni».
Secondo il mondo sudamericano del pallone, il progetto della Federcalcio internazionale «volta le spalle a quasi 100 anni di tradizioni, ignorando la storia di uno degli eventi sportivi più importanti del pianeta – si legge nella nota –. La Coppa del mondo in vigore, con le sue scadenze e i suoi sistemi di qualificazione ha dimostrato di essere un modello di successo, basato sull’eccellenza sportiva e che premia lo sforzo, il talento e la pianificazione».