Il monito della pm antimafia Alessandra Cerreti. Tra gli altri temi, la denuncia per mobbing di Venuti, il rischio colesterolo e la delusione azzurra
«Lo capisco che è difficile, lo so che rappresenta un notevole sforzo culturale, specie se non ci si confronta già da tempo con la violenza e il degrado generati dalla ’ndrangheta e dalle altre mafie. Però è l’unica soluzione: aprite gli occhi». Il monito viene da Alessandra Cerreti, pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, prima ancora in forza a quella di Reggio Calabria.
Adriano Venuti, vicepresidente cantonale del Partito socialista e dipendente della Città di Lugano, chiede al Municipio di essere tutelato dagli attacchi settimanali del municipale leghista Lorenzo Quadri dalle colonne del Mattino della Domenica. Parla di mobbing nei suoi confronti.
Di infarto, giovani e colesterolo si parla a pagina 6 del giornale in un servizio di Simonetta Caratti. Uno studio nazionale partito dal Ticino e che ha coinvolto 200 famiglie dimostra come la colesterolemia genetica sia una malattia sottodiagnosticata. Quando la malattia si manifesta, spiega il professore Augusto Gallino, lo fa con un infarto in giovane età.
Infine Marzio Mellini torna sulla figuraccia della Nazionale italiana di calcio che è stata rimandata a marzo per le qualificazioni al Mondiale del Qatar. Un’analisi dal titolo eloquente: ‘Azzurri, il fuoco sacro si è spento’. Il riferimento è alla vittoria all’Europeo di solo sei mesi fa che sembra di un’altra epoca.
Le vicende politiche italiane e la corsa al Quirinale, ovvero alla presidenza della Repubblica, sono trattate in un commento di Franco Zantonelli. Il semestre bianco, il periodo in cui non si possono sciogliere le Camere, terminerà il prossimo febbraio quando 1’008 grandi elettori si riuniranno per eleggere il successore di Sergio Mattarella.
Buona lettura!