Evolve con linearità, migliorando le qualità di marcia e le tecnologie di bordo e conservando le riconosciute doti di versatilità ed equilibrio
La nuova Crosstrek, erede della XV, conferma le radici Subaru in un mix azzeccato di concretezza, equilibrio e capacità stradali a tutto campo. Insieme a un look sempre interessante, pur restando nell’ambito di un crossover con ingombri – e volume di carrozzeria – compatti: rispetto alla gemella Impreza, di impostazione stradale, questa variante offre in effetti una solida iniezione di personalità. Vantando le sempre pratiche barre portatutto sul tetto, i profili protettivi degli archi passaruota e mettendo a disposizione una superiore altezza da terra – 220 mm, non poca cosa – per poter affrontare non soltanto tratti stradali disagiati ma potenzialmente anche una marcia in fuoristrada certamente ben superiore al semplice sterrato. Con lunghezza confermata in 4,50 m, che contribuisce alla sua effettiva, facile manovrabilità in parcheggio e più in generale in ambito urbano o in spazi ristretti.
La motorizzazione è unica e così la scelta è presto fatta: il classico boxer benzina, aspirato, è combinato a un sistema ibrido leggero, il tutto “filtrato” dalla trasmissione automatica Lineartronic del tipo CVT, vale a dire a variazione continua. Oltre, naturalmente, all’irrinunciabile trazione integrale. Questa propulsione appare sulla carta piuttosto parca sul piano delle prestazioni pure, ma in realtà riesce a rivelarsi sorprendentemente valida nell’impiego quotidiano: nonostante i relativamente pochi cavalli e la coppia giusto discreta (data qui l’assenza della sovralimentazione, ormai così diffusa) il regime del quattro cilindri resta infatti sempre basso, con funzionamento silenzioso e privo di vibrazioni. Caratteristica che permane anche quando si affronta qualche percorso in salita, senza fretta: negli anni questa combinazione meccanica ha fatto molti progressi, beneficiando in questo anche dell’elettrificazione. La piccola unità elettrica eroga solo 16,7 cv, ma offre altresì una coppia di 66 Nm che aiuta il disimpegno specie alle basse andature, permettendo per l’appunto di alleggerire il lavoro degli altri componenti meccanici.
La guida che ne deriva si mostra così ben rotonda e rilassante, oltre a richiedere ben poco impegno da parte del conducente. Gli aggiornamenti apportati a telaio e sospensioni giocano inoltre un ruolo attivo nel migliorare le qualità dinamiche del veicolo, che rispetto al modello predecessore può mettere in campo rollio e beccheggio di ampiezza lievemente ridotta: ne traggono vantaggio una sottile ma presente maggior prontezza nei cambi di direzione, stabilità ed equilibrio a tutta prova – insieme a una maggior precisione di traiettoria, cui giova la risposta puntuale dello sterzo – e, non ultimo, anche un po’ più di comfort per i passeggeri tra le curve.
Le sospensioni a taratura fissa offrono un buon compromesso tra tenuta e capacità di assorbimento, lasciando spazio anche a una certa nota dinamica lungo le strade più tortuose, pur in presenza della maggior altezza dal suolo. Valida a sufficienza l’insonorizzazione ad andatura costante, ma ad andatura autostradale si avvertono diversi fruscii. Chiaramente c’è poco spazio per la sportività, non solo per il carattere giustamente a tutto tondo del modello ma pure per accelerazioni e riprese gioco forza di tono inferiore rispetto a modelli dotati di maggior potenza e coppia. Sulla Crosstrek, gli stessi sorpassi – specie in velocità – vanno sempre ben ponderati con conoscenza delle capacità di reazione della vettura, sfruttando piuttosto a fondo la meccanica con conseguente incremento di regime e rombosità. Sul fronte dei consumi, la vettura giapponese mette in campo un’economia accettabile, richiedendo in media poco più di 8 l/100 km.
L’abitacolo si rivela anch’esso ben bilanciato nella gestione degli spazi. L’arredo ricalca da vicino quello conosciuto sulla XV – concreto, non ricercato per materiali e finiture –, con l’ammodernamento più evidente nella zona centrale della plancia dove ora trova posto un ampio schermo verticale da 11,6” con funzionalità e interfacce smartphone di ultima generazione. Il colpo d’occhio è assicurato e gli stessi comandi della climatizzazione a schermo sono sempre accessibili nella zona inferiore, mentre la gestione di navigazione e multimedia può rivelarsi meno intuitiva, se non altro inizialmente. Completa, poi, la serie di ausili attivi alla guida, che Subaru conferma potenziati e sempre affidati prevalentemente alla propria serie di telecamere di bordo (sistema EyeSight). La posizione di guida è comoda e prettamente stradale, appena un filo più rialzata rispetto a una due volumi convenzionale, mentre in seconda fila la libertà di movimento è più che valida. Qui mancano però bocchette di aerazione e passaggio per oggetti lunghi, mentre è solo discreta la capacità di carico standard, 315 litri.
Modello | Subaru Crosstrek AWD |
Versione | 2.0i e-BOXER Luxury |
Motore | Sistema ibrido con unità benzina quattro cilindri boxer aspirato, 2.0 litri, e motore elettrico |
Potenza, coppia | 136 cv, 182 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Automatico a variazione continua |
Massa a vuoto | 1’703 kg |
0-100 km/h | 10,8 secondi |
Velocità massima | 198 km/h |
Consumo medio | 7,7 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 42’400 Chf |