Auto e moto

Sempre classica ma affinata: Subaru Impreza

L’evoluzione della berlinetta si concentra ‘sottopelle’, attraverso rinnovati ausili attivi alla marcia e una guida più piacevole e confortevole

Evoluzione soltanto lieve, a livello di design, per la collaudata Impreza, tuttavia evoluta più in profondità sul piano tecnico e tecnologico
27 febbraio 2024
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Facile e intuitiva da impiegare a tutto campo, pratica, completa: la Impreza incarna da tempo l’essenza della classica due volumi di taglia intermedia, ideale in ogni contesto di spostamento per l’equilibrio che offre tra dimensioni, accoglienza e qualità stradali. Valori consolidati che ben si addicono a questa ultima evoluzione del modello, che non a caso cela lontano dagli occhi le pur sostanziose migliorie: il design è infatti l’aspetto meno “lavorato” del progetto, confidando su un affinamento leggero di tanti dettagli per conservare una presenza su strada nel pieno della continuità. Pur assicurando in ogni caso un colpo d’occhio fresco e lievemente più personale, specie attraverso le forme assottigliate dei gruppi ottici anteriori. Base tecnica della nuova Impreza resta la piattaforma globale SGP della marca giapponese, già impiegata per la precedente generazione ma qui perfezionata grazie al maggior impiego di acciai altoresistenziali e di adesivi strutturali: ne deriva, in special modo, un ulteriore guadagno del 10% in termini di rigidità torsionale.

Questi interventi si uniscono a un lieve affinamento dell’assetto, che insieme al baricentro un velo più basso permette un ulteriore passo avanti in termini di stabilità e guidabilità. Il modello rinnovato mostra in effetti un leggero ma avvertibile guadagno in compostezza nei cambi di direzione, risultando al contempo appena più composto e al tempo stesso reattivo nel passare da un appoggio all’altro. Richiedendo tra l’altro impulsi al volante più contenuti, con sterzata a sensazione più precisa e sensibile. Inoltre giocano a favore delle lunghe ore trascorse dietro al volante le nuove poltrone anteriori ridisegnate per limitare l’ondeggiamento della testa oltre che per meglio sostenere l’insieme del corpo, migliorie utili specie sui tratti più guidati, mentre la stessa insonorizzazione acustica viene dichiarata ulteriormente curata: in effetti, la Impreza si conferma berlinetta soprattutto equilibrata e facile da condurre, contraddistinta da un carattere dinamico docile.

Cuore meccanico della vettura resta il collaudato due litri boxer aspirato – rivisto nell’impianto di raffreddamento – con sistema ibrido compatto, stante il motore a corrente da 16,7 cv. Rispetto alla versione uscente la potenza è lievemente inferiore, ma compensata da un apporto elettrico più duraturo e consistente nelle fasi di ripartenza e ripresa; in generale lo scatto è brioso, senza eccessi, coadiuvato dal buon rendimento del cambio automatico, di serie. Quest’ultimo è anch’esso il conosciuto Lineartronic del tipo a variazione continua, capace di offrire una risposta piuttosto diretta e poco “trascinata” con effetto scooter dunque ben ridotto. La trazione integrale ha ricevuto anch’essa alcuni affinamenti, presentando una suddivisione standard della spinta ora lievemente più accentuata sulle ruote anteriori; la gestione elettronica include la regolazione attiva della ripartizione (Active Torque Vectoring con Torque Split) per influenzare il comportamento dell’auto nelle varie situazioni di guida. Ulteriormente ampliato, inoltre, il corredo di ausili attivi alla guida EyeSight, grazie a telecamere potenziate e all’aggiunta di ulteriori funzionalità di supervisione della marcia.

Nell’abitacolo si respira la consueta atmosfera sobria che ci si aspetta dalla Casa, in questo caso ravvivata però dalla presenza di una plancia ridisegnata che porta in dote, al centro, un moderno sistema multimediale che si distingue tra l’altro per lo schermo verticale dalla generosa diagonale pari a 11,6 pollici con risoluzione Full HD. Per l’immissione degli indirizzi di navigazione è inoltre attivo il servizio “what3words” che semplifica la ricerca, richiedendo la pronuncia di sole tre parole, mentre le interfacce Android e Apple possono essere impiegate anche con connessione wireless oltre che via cavo. Ben bilanciato lo spazio a disposizione sul divano posteriore, mentre la zona in coda dedicata al bagaglio può contare su un volume discreto, 340 litri ampliabile fino a 1’327.

Scheda Tecnica

ModelloSubaru Impreza AWD
Versione2.0i e-BOXER
MotoreSistema ibrido con unità benzina quattro cilindri boxer aspirato, 2.0 litri, e motore elettrico
Potenza, coppia136 cv, 194 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a variazione continua
Massa a vuoto1’612 kg
0-100 km/h10,0 secondi
Velocità massima197 km/h
Consumo medio7,3 l/100 km (omologato)
Prezzoda 36’850 Chf