Ai consumi contenuti combina una guida precisa, dinamica e molto godibile
Da un lato tutta la razionalità che si richiede a una moderna auto ibrida ricaricabile, combinata alla praticità della carrozzeria station wagon; dall’altra, il piacere di un comportamento dinamico di qualità: la Leon Sportstourer e-Hybrid offre un “pacchetto” di notevole interesse tra i modelli con caratteristiche simili, contando anche sulla presenza di una moderna trasmissione a doppia frizione con sei rapporti, ben più diretta e godibile rispetto ad altre soluzioni spesso monomarcia, così come sulle qualità di telaio offerte da quest’ultima generazione del modello. Cuore dell’unità è il gradevole 1.4 TSI da 150 cv, caratterizzato di suo da una risposta pronta e lineare con una solida coppia già dai regimi più bassi, ottima base combinata all’unità elettrica da 116 cv; la batteria al litio da 12,8 kWh trova posto nella zona posteriore del pianale e, per questo, viene spostato il serbatoio combustibile ora alloggiato sotto al bagagliaio, riducendo leggermente la cubatura a disposizione senza però imporre troppe limitazioni all’effettiva capacità di carico.
Diverse le modalità di marcia ibrida, con quella più “naturale” che combina in maniera automatica le due fonti di spinta in funzione delle condizioni di impiego e dello stile di guida; il conducente può inoltre conservare una certa parte di carica della batteria, oppure sfruttare il contributo dello stesso propulsore a benzina come fonte di ricarica aggiuntiva in affiancamento al recupero di energia nei rallentamenti. Non mancano le diverse modalità di marcia, tra cui quella sportiva che garantisce una consistente iniezione di vitalità alla Sportstourer, insieme tra l’altro all’indurimento delle sospensioni e al comando di sterzo più saldo e dunque “presente”. Peccato giusto che per accedere alla selezione dei modi d’uso serva passare per diversi comandi sullo schermo a sfioramento, rendendo l’operazione meno diretta e intuitiva rispetto a un tasto fisico dedicato. La Leon 1.4 e-Hybrid ha tuttavia il pregio di lasciarsi apprezzare, dinamicamente, anche lasciando attiva l’impostazione standard di marcia: seppur lievemente più attenuate rispetto al modo Sport, spiccano la rapidità di inserimento in curva, i movimenti ridotti della carrozzeria, l’appoggio pressoché immediato e una generale reattività nei cambi di direzione, che richiedono pochi impulsi con lo sterzo. Di suo preciso. La vettura è inoltre molto composta in frenata così come in rilascio, lasciando tuttavia percepibile l’aderenza anche al retrotreno: si può guidare con vivacità confidando su una stabilità a tutta prova, ma che lascia spazio a una piacevole sensibilità. La giardinetta spagnola offre altrettanto spazio al relax; la spinta è docile e reattiva, la silenziosità di marcia apprezzabile – qualche fruscio in più emerge alle velocità più elevate – e l’assorbimento delle sospensioni sostanzialmente ineccepibile. In tema di economia, la “missione” di questa versione è pienamente rispettata: in modalità puramente elettrica si raggiungono i 50 km di autonomia, mentre anche ad accumulatore scarico la richiesta di benzina si attesta attorno a 5 l/100 km su percorsi misti di varia natura.
Altrettanto rilevante l’accoglienza offerta dall’abitacolo. L’arredo è razionale, con un disegno lineare ma piacevole, combinato a finiture piuttosto curate e alla riuscita digitalizzazione, sullo schermo principale, anche di gran parte dei comandi secondari; l’insieme richiede tuttavia un certo apprendistato. Lo spazio appare rilevante: davanti, le poltrone sono ampie e dotate di registri molto profondi, mentre posteriormente il divano permette un’ottima libertà di movimento per gambe e testa. Sempre in questa zona si fanno apprezzare la climatizzazione periferica completa di regolazione indipendente della temperatura, le due prese Usb-C e il bracciolo con botola di passaggio per caricare oggetti particolarmente ingombranti in lunghezza. Apprezzabile anche il doppio fondo nel bagagliaio per alloggiare il cavo di ricarica, mentre la cubatura utile di base si attesta comunque su un volume ben sfruttabile, 470 litri; per riferimento, sono 620 i litri a disposizione sulle Sportstourer con motorizzazione convenzionale.
Modello | Seat Leon Sportstourer |
Versione | 1.4 TSI e-Hybrid FR |
Motore | Sistema ibrido con 1.4 benzina turbo e unità elettrica |
Potenza, coppia | 204 cv, 350 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Doppia frizione a sei rapporti |
Massa a vuoto | 1'658 kg |
0-100 km/h | 7,7 secondi |
Velocità massima | 220 km/h |
Consumo medio | 1,1-1,3 l/100 km + 14,7-15,6 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | 42’650 Chf |