È “rotonda” e godibile per guidare e per viaggiare. Con consumi contenuti
La marca spagnola combina con efficacia crescente contenuti e personalità verso un’identità di marca più netta: evoluzione che ritrova solidi fondamenti anche sulla Leon quarta generazione, “matura” e raffinata quanto la Golf ultima serie con la quale condivide il DNA, ma anche in grado di differenziarsene per carattere, stile e persino dimensioni. Potendo infatti vantare un passo maggiorato di 4 cm ricavato dal medesimo pianale modulare MQB, insieme ad una lunghezza maggiorata - 4,37 m, quasi 9 cm in più - per un design molto armonico e filante. Giova la veste sportiveggiante dell’allestimento FR di vertice, che distingue la 1.5 eTSI a disposizione per il test.
Sul piano della guida, la moderna motorizzazione a disposizione si fa apprezzare per diverse qualità, buon compromesso tra brio nelle prestazioni e docilità silenziosa per affrontare l’impiego quotidiano: l’erogazione è particolarmente lineare e progressiva, senza picchi evidenti di spinta, come sempre più spesso accade sulle unità ultima generazione. A quest’effetto contribuisce inoltre l’applicazione del sistema ibrido leggero con starter/generatore 48V e piccola batteria al litio aggiuntiva, che restituisce l’energia immagazzinata nei rallentamenti sotto forma di un leggero “aiuto” ai carichi parziali (circa 12 cv supplementari) per ridurre emissioni e consumi nelle piccole accelerazioni a basso regime. Anche per questo, i riscontri sul piano delle percorrenze medie appaiono ben invitanti: nel corso della nostra prova su percorsi misti abbiamo registrato medie d’uso di poco superiori ai 6 l/100 km, in linea con i dati dichiarati dalla Casa; valori interessanti per autonomia ed economia di esercizio, tenuto anche conto della potenza a disposizione.
Il 1.5 eTSI sfoggia dunque una bella elasticità, ha una “voce” sempre molto discreta ma è in ogni caso in grado di offrire un allungo corposo quando se le sfruttano in pieno le capacità, assecondando senza sforzi la guida dinamica e sportiveggiante; ottimamente “filtrato” dall’ottimo cambio automatico a doppia frizione, di serie, docile ma anche rapido e piuttosto diretto e reattivo quando il ritmo si alza. Con queste caratteristiche, la media spagnola così equipaggiata propone in effetti un carattere polivalente, capace di adattarsi al più ampio spettro di utilizzo: è brillante e dinamica, pur senza vantare una caratterizzazione “spinta”, al tempo stesso docile e silenziosa, con una guida molto rilassante. Cui giova la frequenza di attivazione del “veleggio” con motore termico spento, non appena l’andatura si livella ad andatura costante moderata, che aggiunge silenzio e calma quasi ci si trovasse a bordo di una ibrida, ma conservando la sensazione di guidare ancora un vero motore a scoppio. Ottima inoltre la silenziosità alle andature autostradali, mentre il filtraggio delle sospensioni regolabili combina ottimo isolamento con movimenti composti e ridotti del corpo vettura: anche per questo, la Leon tra le curve mostra agilità, fluidità e precisione decisamente apprezzabili, su qualsiasi ritmo di marcia. Pregevoli inoltre, per completezza e funzionalità, gli svariati sistemi di ausilio attivo alla guida.
L’ambiente di bordo è altrettanto maturo e ricercato, con tanto spazio a disposizione dei passeggeri ed un livello di finitura di qualità. L’arredo è moderno e coinvolgente, conservando però uno stile lineare che non stanca mai; molto piacevole la sistemazione di guida, con poltrona ampia e registri profondi, mentre dietro la sistemazione è ideale per due, con ampia libertà di movimento, vista panoramica e climatizzazione dedicata. Cubatura adeguata anche per il vano di carico, variabile tra 380 e 1301 litri. Quanto a tecnologia, la digitalizzazione appare decisa: i comandi fisici sono pressoché assenti, centralizzati nello schermo centrale da 10” a sfioramento - in aggiunta a quello da 10,3” del cruscotto, configurabile -, mentre gli stessi registri della temperatura dell’abitacolo sono affidati a cursori virtuali a comando tattile: l’insieme è suggestivo ma non così intuitivo, per la verità, mentre per accedere a diverse funzionalità serve districarsi più lungamente tra i vari sottomenu, come ad esempio per impostare la modalità di marcia.
Modello | Seat Leon |
Versione | 1.5 eTSI FR |
Motore | 4 cilindri, turbo benzina, 1.5 litri + sistema microibrido |
Potenza, coppia | 150 cv, 250 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Doppia frizione a 7 rapporti |
Massa a vuoto | 1’519 kg |
0-100 km/h | 8,4 secondi |
Velocità massima | 221 km/h |
Consumo medio | 5,6-6,4 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 32'950 CHF |