Cosa significa essere il modello più abbordabile dell’intera gamma McLaren? Da un punto di vista puramente commerciale aiutare a raggiungere quel volume di produzione che il costruttore di Woking si è prefissato per ottenere i ricavi desiderati (4’500 unità all’anno), tuttavia non oltre così da non minare l’esclusività del marchio. Per l’acquirente significa invece poter accedere al mondo McLaren mettendo sul bancone del concessionario 174’150 franchi. Che detto tra noi non sembrano neppure tanti dato che stiamo parlando di una McLaren. Questo perché nonostante sia la versione d’accesso ci si porta a casa tutto (ma proprio tutto) lo spirito McLaren: gli inconfondibili tratti estetici, l’abitacolo dall’ambiente minimalista, la tecnica di prim’ordine.
Un pacchetto aerodinamico leggermente modificato e un disegno esclusivo dei cerchi in lega forgiati sono gli unici aspetti che distinguono la 540C dalla più potente 570S Coupé. Lo stesso lo si può dire dell’abitacolo, minimalista ma ben rifinito. Al centro della console “fluttuante” spicca uno schermo da 7 pollici attraverso il quale si governano tutte le funzioni della vettura – aria condizionata compresa –. L’impostazione di guida è quella classica, molto spostata in avanti, con pedali incernierati in basso e leggermente disassati verso il centro senza essere mai fastidiosi.
Le somiglianze tuttavia non terminano qui perché non solo sembra di essere a bordo di una McLaren, ma anche di essere alla guida di una McLaren. A contraddistinguere l’esperienza di guida è sempre quella piacevole sensazione di leggerezza (a secco pesa 1’311 kg). La principale differenza tra le due non risiede nella potenza (540 cavalli contro 570, come indica la sigla stessa dei modelli), bensì nelle diverse messe a punto che prevedono pneumatici meno esasperati per la 540C e un assetto decisamente più morbido sugli avvallamenti. Un’altra McLaren che – al pari della 570GT – è stata pensata con un occhio di riguardo anche per l’uso quotidiano, senza tuttavia sacrificare il brivido della guida. Puoi infatti percorrere lunghi tratti ad una velocità di crociera attorno ai 180 km/h con il propulsore che “riposa” attorno ai 3’000 giri al minuto senza che questo sia percepibile dall’udito, tanto che a penetrare nell’abitacolo sono unicamente rumori di aerodinamica e rotolamento dei pneumatici. Con la garanzia che, in ogni caso, quando richiesto la complessa e curiosa colonna sonora del V8 a doppia turbina da 3,8 litri si fa sentire; con un’ampissima varietà di suoni.
L’erogazione è pulitissima, con una bella entrata in coppia del turbo – attivo al di sopra dei 3’500 giri/min. – e una spinta vera che arriva dai 6’000 in poi, grazie alla quale in uscita di curva si può utilizzare molto presto l’acceleratore ed essere abbracciati dagli avvolgenti sedili con la trasmissione che in tempi fulminei innesta un rapporto dopo l’altro. È senz’ombra di dubbio un’automobile emozionante, addirittura una vera Supercar. Con una cifra tutto sommato contenuta ottieni prestazioni di rilievo (3,5 secondi per toccare i 100 km/h partendo da fermo, 320 orari di punta massima) e sensazioni di guida “giuste”, anche se non così pure e specialistiche come quelle offerte dalla 570S. Da un lato hai uno sterzo che vanta una precisione chirurgica e una comunicatività al pari delle altre McLaren nonché una frenata molto composta caratterizzata da un pedale particolarmente fermo. Dall’altro un avantreno che dev’essere “accompagnato” in curva anziché essere semplicemente lanciato, togliendo un po’ di quella fulminea rapidità che invece contraddistingue la 570S. Se insomma le uscite e le percorrenze delle curve sono altamente eccitanti, altrettanto non lo si può dire dell’inserimento che sulle prime ti lascia piuttosto tiepido. Ma questo è tutto ciò che le si può rimproverare.
A doverla posizionare all’interno della gamma McLaren la purezza delle sensazioni che restituisce la porta comunque ad essere più vicina ad una 570S che non a una 570GT. Con il vantaggio che guidandola anche solo al 30-40% delle sue potenzialità diventi partecipe delle sue qualità e vanta, oltretutto, un’invidiabile fluidità. Non ci potrebbe essere modo migliore, insomma, per accedere al mondo McLaren. Del classico “vorrei ma non posso” non v’è proprio traccia!
Motore | V8, 3,8 litri, benzina, biturbo |
Potenza | 540 cv |
Coppia: | 540 Nm |
Trazione: | Posteriore |
Cambio: | Doppia frizione, 7 rapporti |
Massa a vuoto: | 1’350 kg |
0-100 km/h: | 3,5 secondi |
Velocità massima: | 320 km/h |
Consumi: | 11,1 l/100 km |
Prezzo: | 174'150 Chf |
Ideale per | Chi cerca una Supercar godibile in qualsiasi contesto e con un imbattibile rapporto qualità/prezzo |
Si distingue per | Dare tutto ciò che le si possa chiedere. E nulla di più |