laR+ Lettere dei lettori

Anche le balene, nel loro piccolo…

Mi rivolgo a tutti i Municipi del cantone. Migros e Coop e diversi negozi hanno sui loro scaffali gli integratori omega3 a base di krill. Accanto, quello a base di alghe, identici principi ed effetti. I Comuni, che rendo consapevoli del fatto che le industrie che pescano il krill per trasformarlo in integratori (e anche alimento per rendere rosa i pesci di allevamento e pure i croccantini per cani e gatti! Ma questo è un altro discorso), in pratica, rubano il cibo di bocca alle balene con enormi danni alla specie – diminuzione notevolissima di balene incinte per sottoalimentazione.

Una semplice ordinanza municipale permetterebbe di proibire la vendita di prodotti a base di krill sul territorio dei comuni ticinesi. Come detto, esistono alternative. Fatelo! Chiedete a Sea Shepherd, finanziato generosamente dalle assicurazioni Allianz, sa.

I pastori del mare. Curano balene (da 7 anni hanno bloccato la caccia illegale alle balene), il pesce (che crediamo sia pescato in modo sostenibile…vedere il loro documentario per ricredersi), e anche il krill, alimento di base delle balene che, molto stupidamente viene usato per produrre l’inutile, per quasi tutti noi che ci alimentiamo normalmente, omega3. L’industria della carne un orrore? L’industria della pesca non è da meno.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔