L’eco delle atrocità commesse in Palestina (Terra Santa?) è giunto anche in America Latina, già prima del 7 ottobre 2023. Ecco un paio di riflessioni del 2009, dopo l’operazione “Piombo Fuso” (inverno 2008/09: una delle numerose operazioni dell’esercito israeliano contro la Striscia di Gaza conclusasi con la morte di 13 israeliani e 522 feriti a fronte di 1’330 palestinesi uccisi e 5'300 feriti), dello scrittore uruguayano Edoardo Galeano pubblicate da “Il Manifesto” e riprese dal periodico nostrano “Nonviolenza” (No. 53 – XII.23): “(…) Israele è il paese che non adempie alle raccomandazioni e nemmeno alle risoluzioni delle Nazioni Unite, che non si adegua alle sentenze dei Tribunali internazionali, che si fa beffe delle Leggi internazionali ed è anche l’unico paese che ha legalizzato la tortura dei prigionieri. Chi gli ha regalato il diritto di negare tutti i diritti? Da dove viene l’impunità con cui Israele sta eseguendo la mattanza a Gaza? (…) Forse che la tragedia dell’Olocausto comprende una polizza di impunità eterna? O quella luce verde proviene da una grande potenza che ha in Israele il più incondizionato dei suoi vassalli?”.