laR+ Lettere dei lettori

Il movimento silenzioso che salverà il mondo

Il 22 settembre votiamo per proteggere la biodiversità e garantire che altre specie possano continuare a convivere con noi sulla Terra. Finora abbiamo agito come se potessimo dominare la natura, ignorando lezioni importanti come quelle impartite dalla Mesolcina e dalla Val Maggia. Non c’è più tempo per discutere se la biodiversità sia da preservare o meno: è un fatto. Come ultimi in Europa per la protezione della biodiversità, dobbiamo agire ora. Il mondo sta cambiando e i bambini, che a scuola imparano l’importanza degli insetti e il rispetto per tutte le creature, non resteranno a guardare per sempre. Crescendo, capiranno che gli esseri umani non hanno il diritto assoluto di dominare la natura e che gli errori degli adulti non possono più compromettere il loro futuro.
Mi rendo spesso conto che come educatori riusciamo a contribuire di più di molti politici, troppo occupati a risolvere questioni personali in tribunale per concentrarsi sul bene comune. Forse stiamo anche facendo proselitismo, come alcuni parlamentari definiscono il nostro insegnamento, ma la rivoluzione dei piccoli è silenziosa e potente. Prima o poi, l’agricoltura tradizionale e la nostra politica dovranno accettare un cambiamento di mentalità. Possiamo ignorare il problema e ascoltare chi ha interessi a mantenere lo status quo, nascondendoci dietro la scusa della democrazia diretta e accettando tempi biblici per fare ciò che è giusto. Ma davvero vogliamo affidarci a politici distratti dai propri interessi?
Prendiamo in mano il nostro futuro e facciamo la scelta giusta. Ascoltiamo le nostre bambine e i nostri bambini, che non potranno votare. Il movimento dei piccoli è silenzioso, ma determinato. Votiamo sì alla biodiversità il 22 settembre e agiamo subito per proteggere il futuro di tutti.

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