Ciò a cui stiamo assistendo in questi mesi in Ticino non è un momento politico da sottovalutare. A causa di politiche neoliberiste perpetuate dai partiti borghesi di centro-destra e destra, stiamo vivendo un vero e proprio smantellamento dello Stato sociale. Tagli nel settore pubblico, sociosanitario e nelle scuole. Un servizio per il popolo sempre più in degrado. Al contempo sgravi per i ricchi (o ricchissimi) che porta ad un deficit annuo di 130 milioni di franchi in meno nelle casse cantonali in un momento di (come dicono i partiti borghesi) tempestivo risparmio. Miope ed irresponsabile.