L’on. Gobbi decide con modalità di capoLega? È inaccettabile che lo faccia da direttore del Di, anticipando con lettere dipartimentali le decisioni che competono al Consiglio di Stato.
Si sa, è duro fare applicare la risoluzione del CdS n. 1300 del 21.3.2021 concernente le responsabilità del Municipio di Bellinzona per le azioni di Polcom. “L’art. 79 dell’Ordinanza sulla segnaletica stradale... richiede all’utente, oltre al rispetto della categoria di veicolo, l’ossequio dei “limiti fisici’ degli spazi demarcati destinati a posteggio; lo scopo della norma è quello di sanzionare i comportamenti di utenti che con i loro veicoli (a parità di categoria) vanno ad occupare gli spazi destinati a veicoli di medesima categoria, ma di dimensioni più ridotte (ad esempio un furgone che staziona su parcheggi specificatamente per piccole utilitarie)”.
Già per una questione di principio il capo del Dipartimento delle istituzioni dovrebbe inorridire leggendo su documentate denunce che esistono nella polizia elementi formati per compiti di polizia ma che si comportano da anarchici, prepotenti, inadempienti e quant’altro ancora.
Mai dovrebbe infastidirsi sentendosi ripetere che la vigilanza sui Comuni spetta al suo dipartimento e che l’autorità di vigilanza, per fatti giuridicamente rilevanti e di gravità, non può continuare con accertamenti inesatti, incompleti o inadeguati e con istruttorie volutamente lacunose! Certo è che sia faticoso difendere la “cadrega di prestigio” di municipale della Lega a Bellinzona! Troppe sono le note per incapacità d’azione, sia per quanto concerne la gestione ordinaria, sia per le illegalità emerse che non si può negare di avere recepito. On. Gobbi, eviti sortite premature usando la carica istituzionale che impone l’ossequio della legge, su tutto equilibrio nelle decisioni, escludendo esternazioni estemporanee da capoLega.