Mi riferisco all'articolo apparso a pagina 10 sul Corriere del Ticino di venerdì 14 luglio. Tanto per cambiare il presidente dell'Udc, con il suo immancabile sorrisetto di circostanza, ha pensato bene di farsi fotografare sul passo del Gottardo, affermando che: "Il massiccio simboleggia la volontà svizzera di difendersi dalle potenze straniere". Chissà se i due Udc "doc" (doc = democratici di origine controllata), sanno che la statua che si vede sullo sfondo a sinistra non è quella del nostro generale Guisan, ma quella equestre del generale Suworow. Nella gola della Schollenen vi è pure il monumento intagliato nella roccia, a ricordo del passaggio dell'esercito russo, con tanto di bandiera russa odierna al vento, non quella zarista con l'aquila bicipite, che, – non sono però sicuro – era quella in vigore al tempo del passaggio di Suworow. Questo monumento è stato visitato nel 2009 anche dal presidente russo Dimitri Medvedev. Il passaggio dell'esercito russo è stato fonte di fame, morte e distruzione per le popolazioni che abitavano dove l'esercito transitava. Dovevano provvedere al sostentamento di 21'000 soldati e dei loro cavalli. In altri stati sono state distrutte le statue di Cristoforo Colombo. Da noi si parla di allontanare la statua di Alfred Escher. Non possiamo più chiamare "moretto" il dolcetto che ci ha accompagnato nella nostra gioventù perché altrimenti, produttore e consumatori vengono tacciati di razzisti. Invece, i ricordi del passaggio da noi di Suworow sono intoccabili. Ci sono stati persino dei nostri cittadini che quando il monumento è stato macchiato con della vernice blu e gialla, sono andati a ripulirlo. A me, sinceramente, dà fastidio che questi monumenti non vengano tolti di mezzo. Mi rendo conto che per gli abitanti della regione la loro presenza potrebbe essere un'attrazione turistica e rappresentare una fonte come un'altra per fare soldi, ma smettiamola allora di dire che il massiccio del Gottardo sia la nostra volontà di difesa. Ho preso nota del desiderio del presidente dell'Udc, che sarebbe meglio bere grosse quantità di Ovo maltina (prodotto svizzero!) invece dello champagne (schifosissimo prodotto Ue che contribuirebbe alla nostra colonizzazione). Spero che i centomila nuovi elettori, che egli pensa di conquistare si mettano tutti, come da sua saggia raccomandazione, a bere Ovo maltina.
Come mia ultima analisi privata, dopo aver letto e sentito certe sue considerazioni, mi sono detto che il signor Zelensky ha avuto una bella fortuna, anche se gravata da pesanti responsabilità di trasformarsi da comico in capo dello stato ucraino. Purtroppo, da noi, ripeto unicamente come mia considerazione personale, mi sembra che stia avvenendo esattamente il contrario.