Calcio

Lutto nel calcio giovanile ticinese, è morto Augusto Chicherio

È deceduto dopo una lunga malattia. Per anni è stato presidente del Team Ticino e attivo in ambito commerciale ma non solo

(Ti-Press)
18 giugno 2023
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Per anni non si poteva parlare di Team Ticino senza nominare Augusto Chicherio. Proprio quel Team Ticino che oggi piange quello che a lungo è stato il suo presidente. Il dirigente ticinese, domiciliato a Bellinzona, è infatti deceduto nella notte, vinto da un’inesorabile malattia. Il legame tra Chicherio e i giovani del nostro cantone non si era comunque mai spezzato, tanto che qualche mese fa era per lui arrivato il titolo di numero uno onorario dell’associazione che per tanto aveva sostenuto. “L’assemblea ha deliberato la nomina di Augusto Chicherio quale presidente onorario – si scriveva a febbraio – per il grande impegno e la passione profusa nel progetto Team Ticino dalla sua nascita fino ai giorni nostri”. Sempre in ambito calcistico, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 2013 è stato vice-presidente della Fondazione Footuro, con sede a Lugano e attiva nel sostegno alla formazione di giovani calciatori di talento con l'obiettivo di procurare loro possibilità di sviluppo personale, sociale e sportivo in un ambiente sano e strutturato. Molto più recente, marzo 2023, la creazione della Fondazione per il calcio giovanile bellinzonese che lo vedeva alla testa come presidente; anche qui lo scopo era avvicinare i giovani alla pratica del calcio fornendo loro un supporto nel percorso di formazione scolastica e professionale.

Fra commercio, castelli e socialità

Nel lungo elenco dei suoi impegni privati e professionali non figurava però solo il pallone. Bellinzonese doc, Augusto Chicherio oltre ad aver diretto Coop Ticino fino al pensionamento, nel 1997 era stato tra i fondatori della Federcommercio cantonale e attivo ai suoi vertici come vicepresidente fino al 2007. Proprio per le sue capacità e conoscenze nell’ambito della vendita, era stato anche membro di comitato della Società commercianti di Bellinzona, come pure vice-presidente del Caseificio dimostrativo del Gottardo con sede ad Airolo. Nonché presidente della Fondazione castelli di Bellinzona creata nel 2002 per promuovere e sostenere manifestazioni per l’animazione della Fortezza, della Città e dei dintorni. In un ambito più sociale, culturale e religioso si era poi attivato a favore di Spazio Aperto, entrando a far parte del comitato affiancando altre volenterose persone che ne hanno apprezzato le capacità e l’approccio umano ai temi affrontati.