laR+ Lettere dei lettori

Legge sul clima?

Possiamo agire sugli inquinamenti, però è derisorio nei confronti del “Resto del Mondo” e dei fenomeni naturali (vulcani). I cicli del clima dipendono principalmente dall’attività del sole e della posizione della terra nei suoi confronti (Milancovic, Zharkova, Maunder). Dobbiamo adattarci, come nel passato, soprattutto alla siccità conservando la pioggia invece di sprecarla nella fognatura. Per la nostra autonomia alimentare, la precedenza va all’agricoltura, con l’eliminazione dei grandi predatori, nostri concorrenti. Mulini a vento e panelli solari sono fallimentari perché producono energia intermittente che necessita di centrali a carbone o gas e causano disastri ambientali, guerre e migrazioni altrove per il bisogno di minerali rari. La “transizione energetica” è illusoria (V.Mignerot) perché non creiamo ma trasformiamo energie con “convertitori” che consumano materie prime ed energia. Tuttavia, la questione non sussiste perché l’Europa crolla a causa delle “sanzioni” contro la Russia, la dedollarizzazione dell’economia mondiale, l’emergenza del “Resto del Mondo”, l’agenda 2030 dell’Onu e il Great Reset. Serve una legge non per il clima bensì contro le ideologie folli e gli interessi dei mondialisti.