Articolo su Elisabeth Kopp

Il 15 aprile il giornale dice in grande “Elisabeth Kopp, dall’altare alla polvere”. Solo in seconda pagina viene detto che il Tribunale federale la proscioglierà dall’accusa di violazione del segreto d’ufficio. Già la materia non è facile, suppongo che molti lettori si accontentino del titolo dell’articolo. Elisabeth Kopp ha dovuto sopportare per anni il rancore della stampa, è stata massacrata in vita e il suo cadavere buttato alle ortiche. È una cattiveria mostruosa. Avreste dovuto completare il titolo “Dall’altare alla polvere, in seguito prosciolta dal Tf”. Sono vecchio, la testa ancora in ordine e in grado di giudicare, la malvagità fa parte della natura umana, ma quando vedo cose ingiuste reagisco come ho sempre fatto. Spero che il giornale si scusi.