A volte vorremmo ch' esso trascorresse secondo i ritmi del nostro stato d'animo, ma è un vano desiderio! Intanto è già Primavera! Colori e profumi ci trasmettono una sensazione di gioia e benessere seppur i tempi che viviamo siano funestati da un conflitto quasi alle nostre porte! Vedo tanta gente sulle strade che sono solito percorrere e mi immagino quanta altra gente percorra le vie del nostro pianeta. Tante giovani donne, nello splendore delle loro "primavere", ci offrono espressioni di grazia e bellezza e destano ammirazione; ragazzi e ragazze che vivono le loro iniziali primavere e sempre più anziani, che già hanno percorso le tante strade del loro lungo peregrinare. Poi il tempo passa e ti accorgi che le tante belle donne, ma non soltanto esse, iniziano a mostrare nel volto i segni degli anni che passano inesorabilmente e le ritrovo prese dalle loro vite complicate, a volte ancor sì allegre, ma quasi mai più tanto serene. Sono gli effetti degli anni che trascorrono. “Il tempo mi scappa e fugge, io dico alla notte sii più lunga e già l’aurora occhieggia all’orizzonte”. I giovani di un tempo me li ritrovo ora signori di mezza età, magari già ingrigiti e con un giro vita che inizia a imporsi all’attenzione. Anche a me accade la stessa cosa e mi consolo di essere parte di una intera generazione che subisce l’azione corrosiva del tempo e dei suoi inarrestabili mutamenti. Ogni volta che qualcuno se ne va, o vedere chi è giovane diventare maturo e poi sfiorire, è un colpo alle nostre certezze. Pertanto, essendo consapevoli della loro mortalità, gli esseri umani assaporano con più vigore e senso dell’impermanenza l’attimo che fugge! Non ci sarebbe altra alternativa che quella di vivere, godere delle gioie dell’oggi, poiché non ci sono certezze sul domani.