Una nuova scuola per tutti

Io e il mio compagno, insieme ai nostri figli (8, 5, e 2 anni) viviamo da sei anni a Bignasco. Abbiamo scelto questo luogo, in primis per motivi professionali, ma anche perché ci è sembrato un bellissimo posto, con molti servizi e immerso nella natura.

Da alcuni decenni si parla, come Comune di Cevio, di realizzare una nuova scuola elementare, moderna e accogliente, che riunisca tutti, docenti e bambini, per tutto il ciclo d’istruzione in questione.

Saremo chiamati fra poco alle urne, per dare il consenso o meno al progetto, che riguarda la costruzione di questa nuova struttura scolastica, che dovrebbe sorgere nella zona di Bignasco campagna. Alcuni/e cittadini/e hanno deciso di portare avanti il referendum, che vuole fermare l’iniziativa. Molto è stato scritto finora, sia dai promotori che dalla controparte. Mi auguro che ognuno voterà sì con un po’ d’intuito (con la pancia), liberamente, ma anche con coscienza e lungimiranza.

Dal mio punto di vista sento di potermi fidare dei promotori e quindi di appoggiarli. Penso abbiano rilanciato informazioni corrette e chiare per permettere a tutti di capire il contesto e prendere una decisione in merito. Questo mi sembra un buon modo di fare politica. D’altra parte, però mi sento di dire che, per fare opposizione serve comunque responsabilità, per non finire in una pura e semplice demagogia.

Mi viene difficile non sostenere un Comune disposto a rispondere concretamente a un’esigenza reale della popolazione, per essere al passo con i tempi, in un’ottica evolutiva. Penso sia doveroso a questo punto offrire finalmente un luogo, che possa essere idoneo per il corpo docenti, il quale finalmente potrà essere riunito, con condizioni di lavoro migliori.