Anche Bellinzona è una realtà molto complessa: abitanti, traffico, commerci, turismo ecc... sono interdipendenti e richiedono un approccio approfondito. Pensare di eliminare traffico veicolare e posteggi senza tenere conto delle conseguenze ridurrebbe il centro città vuoto, deserto. Già una trentina di anni fa si diceva che dopo le sette di sera, “in cità ta podat girà biott”.
Nell’ambito di una riunione in vista dell’aggregazione avevo espresso scetticismo nei confronti del progetto, per me scriteriato, per la stazione a “Nocca” (terzo binario). Avrebbe anche sottratto gente al centro, al viale e anche potenziali clienti ai commerci.
Mi era stato detto che la perdita sarebbe stata compensata dall’aumento dei turisti. Ad ogni modo la mancata realizzazione della linea di aggiramento per i treni merci è stata a mio parere un errore.
Recentemente l’architetto Filippo Broggini ha presentato lo studio e il progetto per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo fra Piazza Governo e Piazza Teatro, creando un nuovo accesso e dando un aiuto ai commerci e al Teatro.
Mi chiedo anche se non sarebbe utile analizzare le condizioni degli affitti. Ripetuti avvicendamenti e sfitto non giovano a nessuno: Centro al Castello docet.
Una decina di anni fa avevo parlato per caso di questo progetto molto pubblicizzato, con un membro del Municipio. Sentite le perplessità mie e di altri, mi aveva spiegato che questo centro avrebbe dato inizio all’incremento dei commerci in quella zona, appunto!