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Sì a una mobilità integrata

(tipress)

Il potenziamento della rete delle strade nazionali rappresenta un passo cruciale verso una mobilità più fluida e integrata in Svizzera. La proposta di miglioramento di specifici nodi stradali problematici non vuole rivoluzionare l’intera rete autostradale, ma propone degli interventi mirati che miglioreranno significativamente le congestioni in punti nevralgici.

Contrariamente a quanto spesso si pensa, il potenziamento delle infrastrutture stradali non è in competizione con lo sviluppo dei trasporti pubblici. Al contrario, strada e ferrovia devono essere visti come elementi complementari di un sistema di mobilità coeso. Le migliorie proposte alle infrastrutture stradali si integrano con l'ampliamento delle offerte ferroviarie, lavorando insieme per ridurre i tempi di viaggio e migliorare l'efficienza complessiva del nostro sistema di trasporto.

Uno degli aspetti centrali di questa proposta è l'approccio selettivo ai miglioramenti. Invece di una costosa e vasta espansione della rete, il focus è su sei tratti specifici, dove le ricerche hanno dimostrato che interventi mirati possono portare i maggiori benefici. Questi includono aree come il tratto A1 tra Le Vengeron e Nyon e la galleria sotto il Reno a Basilea, luoghi noti per i loro problemi di traffico persistente.

Questi potenziamenti sono progettati per ridurre le code, migliorare la sicurezza stradale e ridurre l'impatto ambientale grazie a una maggiore fluidità del traffico. Le modifiche proposte porteranno infatti a una diminuzione delle emissioni nocive grazie alla riduzione dei tempi di attesa in auto.

Il finanziamento per questi interventi proviene dal Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato, assicurando che i miglioramenti siano realizzati senza oneri aggiuntivi per i contribuenti. Questa saggia allocazione di risorse finanziarie preesistenti dimostra un approccio responsabile e sostenibile allo sviluppo infrastrutturale.

In conclusione, il potenziamento delle strade nazionali non è soltanto una necessità logistica; è un'opportunità per promuovere una visione di mobilità integrata e sostenibile. I cittadini ticinesi, così come tutti gli svizzeri, trarranno vantaggio da un sistema di trasporto più fluido e interconnesso che rispetti l'ambiente e le esigenze economiche della nostra nazione. Il 24 novembre, un voto favorevole è un voto per un futuro di mobilità equilibrata ed efficiente.

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