La replica di Verdi e Forum alternativo alla critica di essersi allineati con una politica neoliberale
Il Movimento per il socialismo ha recentemente criticato i Verdi di Bellinzona (il Forum alternativo viene sempre deliberatamente dimenticato o mascherato sotto sostantivi sprezzanti) per aver approvato il Consuntivo 2023, accusandoci di aver abbandonato la nostra posizione di opposizione e di esserci allineati con una politica neoliberale. Le accuse mosse, e loro ne son ben consapevoli, non sono altro che strumentalizzazioni acchiappa voti. Peccato che le critiche vengano soprattutto da aree politiche così vicine.
Primo punto da chiarire: in occasione delle elezioni comunali, i Verdi di Bellinzona e Forum alternativo hanno deciso di correre insieme, ma non più con l'Mps, per ristrutturare e rilanciare il partito. Questa scelta è stata dettata dalla necessità di riunire e rafforzare i due partiti, che stavano perdendo identità e presenza politica. Non si è trattato di una mossa tattica per avvicinarsi al governo, ma di un passo necessario per ricostituire una forza politica capace di rappresentare efficacemente gli elettori verdi e del Forum alternativo. Non dimentichiamoci che questa scelta ci ha permesso di confermare il gruppo con una compagine ampiamente rinnovata.
La recente approvazione del Consuntivo 2023 non rappresenta un tradimento dei principi verdi-rossi, bensì un esempio di politica collaborativa e costruttiva. Per una volta, si è voluto dimostrare come essere l’opposizione non significhi sempre opporsi. Stare all’opposizione significa prendere in considerazione gli elementi positivi e combattere contro quelli critici. Il consuntivo 2023 aveva elementi critici? Certo! Li abbiamo messi in luce nel rapporto della Gestione e anche negli interventi in Consiglio comunale? Eccome! Nulla di tutto ciò però è stato riportato dall'Mps. Come sempre, si nota come il ‘simbolismo politico’ prevalga sul buon senso e sulla razionalità delle persone; l’equazione dell’Mps è stata semplice e sintomatica del modo di agire. Niente di più, nulla di meno.
Nonostante le divergenze con l’Mps, i Verdi e Fa continueranno a lavorare per una Bellinzona più sostenibile e inclusiva, senza dimenticare gli elementi che ci contraddistinguono. Tra le proposte in corso vi sono il potenziamento dei trasporti pubblici, miglioramenti nelle condizioni del personale comunale e una politica energetica sostenibile, e molte altre. Continueremo a lavorare in modo collaborativo e costruttivo per il bene di Bellinzona, con l’obiettivo di realizzare un futuro verde e sostenibile per tutti/e. Come gruppo, oltre a collaborare, potremo fare opposizione laddove riterremo necessario farlo, perché questa è la nostra identità e la nostra essenza. I Verdi di Bellinzona e il Forum alternativo restano fedeli ai loro principi e continueranno a rappresentare con determinazione le istanze ambientali e sociali, collaborando con tutte le forze politiche per il bene comune della città.