Arringa di un conservatore moderno

Il grande atout della Svizzera è la stabilità sociale, che fa della nostra patria un’oasi di pace in mezzo a società sempre più divise al loro interno. Questo atout si basa sul sistema pensionistico dei tre pilastri, varato grazie alla storica alleanza tra i partiti maggiori (1972). Mantenere efficiente questo patto tra generazioni è determinante per evitare pericolosi contrasti sociali, di cui si osserva ormai qualche sintomo anche da noi. La proposta della 13ª mensilità Avs costituisce il compromesso più pratico e articolato a disposizione per arginare le crescenti insufficienze del sistema pensionistico. L’impostazione è inoltre favorevole agli interessi della classe media del 2024, composta da persone di tradizione grandemente laboriosa, zoccolo portante dell’economia del Paese.
Al contrario, mi pare fuori dalla realtà il progetto 67 anni dei giovani Plr, i quali si preoccupano delle loro pensioni del 2064, quasi fosse possibile e sensato predire quale sarà la vita da qui a 40 anni, senza peraltro por mente alle sfide di oggi, 2024, che ci impongono per ora una semplice manutenzione del meccanismo.
Ecco: questo è l’opposto di ciò che io chiamo conservatorismo moderno!