laR+ I dibattiti

Nucleo di Ligornetto, ‘per una soluzione condivisa’

La chiusura parziale al traffico continua a far discutere. Perché proseguire la battaglia a suon di ricorsi e non trovare un accordo?

I cartelli sono coperti
(Ti-Press)

San Pietro di Stabio e Ligornetto (quartiere di Mendrisio) vivono attualmente in maniera passionale e in modo contrapposto la questione legata al traffico nelle ore di punta. Di frequente, la retorica invita ad abbattere i muri per creare un mondo più condiviso. La realtà di questi tempi è piuttosto che di muri se ne alzano sempre più.

E la chiusura parziale del nucleo di Ligornetto al traffico è uno di questi. Ci chiediamo: com’è possibile che la politica non riesca a trovare una soluzione a questo problema che nella regione fa tanto discutere? Anni fa, il Municipio di Ligornetto aveva trovato una soluzione, studiata in tutti i dettagli da un tecnico, esperto del traffico. Si trattava di creare una zona d’incontro in centro paese, con priorità dei pedoni e velocità per i veicoli di 20 km/h come già esiste con risultati soddisfacenti in altri Comuni (che si potrebbe attuare, con un po’ di coraggio da parte del Cantone, anche a San Pietro). Purtroppo l’idea con piacque al Consiglio comunale di Ligornetto che a maggioranza la bocciò.

Non può essere di nuovo riproposta? Esiste una Commissione regionale dei trasporti che dovrebbe adoperarsi nella ricerca di quelle soluzioni importanti per chi vive nel Mendrisiotto. Non ci sembra che per quanto riguarda i due nodi principali del nostro distretto (chiusura del nucleo di Ligornetto e accesso di via Cercera di Rancate) si sia dimostrata molto attiva e propositiva. Non potrebbe riunirsi con tutti i Comuni interessati e trovare un accordo condiviso? Perché continuare una battaglia sterile a suon di ricorsi quando si potrebbe firmare una pace onorevole per tutti?