Maggia

Il futuro di Maggia

Qual è la visione di Maggia dei prossimi 30 anni? Con questa domanda ci avviciniamo verso le prossime elezioni comunali, poiché è fondamentale pensare a come sarà in futuro Maggia e tutta la valle.
Un fattore importante da prendere in considerazione è il continuo spopolamento delle valli, in cui occorre immediatamente cambiare la tendenza. Da un punto di vista economico produce un complessivo impoverimento, privando le valli delle necessarie risorse locali di imprenditorialità e di forza-lavoro. Inoltre, indebolisce il tessuto umano facendo svanire a poco a poco il senso di appartenenza. Per attrarre nuovi abitanti servono, quindi, opportunità di lavoro, infrastrutture e nuovi servizi come un asilo nido, che può andare incontro alle nuove esigenze famigliari. Oltre a ciò, garantire un’infrastruttura informatica adeguata consentirebbe lo sviluppo di nuove forme di lavoro nei piccoli comuni, dagli spazi di coworking fino al telelavoro. È importante un continuo collegamento tra tutte le realtà della Vallemaggia, al fine di rafforzare le prospettive intercomunali, trovando soluzioni innovative con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture, la mobilità e la qualità di vita.
Uno dei punti di partenza è chiedere - a chi ha deciso di andarsene - quali sono state le motivazioni. Si può fare un sondaggio di grande portata, domandando a chi ha deciso di lasciare Maggia e la propria valle le ragioni per cui sono stati spinti a tale scelta. In tal modo si può avere una visione ampia della situazione ed è più facile agire, valutando attentamente dove intervenire. In pratica, occorre capire cosa deve fare un comune per tornare a essere attrattivo per chi se n’è andato. Ci vorrà sicuramente molto tempo a sistemare tale problema, ma Il futuro di Maggia inizia oggi, non domani.