La chiusura al traffico di transito di Città Vecchia era tra le varie misure accompagnatorie prospettate dal Piano dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (Ptlv) in vista dell’apertura della galleria Mappo-Morettina. Eppure, quasi trent’anni dopo, in via Borghese transitano fino a 6’000 veicoli al giorno in quella che è stata definita una zona d’incontro (20 km/h). A causa del traffico non c’è spazio per questo “incontro”. Le persone che risiedono, lavorano e fruiscono di Città Vecchia devono invece subire l’inquinamento fonico e ambientale e la precaria sicurezza durante gli spostamenti a piedi o in bici. Lo spazio pubblico deve acquisire un valore ben diverso per una Città che vuole accrescere la propria attrattività: spazio d’aggregazione, spazio sociale, spazio per il quartiere. Solo così si possono migliorare la qualità di vita e il benessere delle persone e del tessuto socio-economico.
Lo scorso novembre, in occasione del processo partecipativo nell’ambito del Pac, che traccerà la via verso la Locarno del 2040, la maggioranza delle cittadine e dei cittadini di Città Vecchia voleva la pedonalizzazione del proprio quartiere.
Invece la città di Locarno, che si vanta di voler ascoltare la voce delle persone, progetta un autosilo sotto il parco Balli (o futuro ex parco Balli?). Non c’è progetto più controproducente della realizzazione di un generatore di traffico nel cuore del quartiere storico che di fatto condannerebbe la via Borghese a rimanere per sempre un asse stradale.
Lo spazio pubblico è la scenografia della nostra vita e solo appropriandocene possiamo far rifiorire, anche a favore dei commerci, un quartiere stretto nella morsa del traffico. La settimana scorsa, per permettere lavori di pavimentazione, via Borghese è stata chiusa al traffico. La gente, incredula per l’improvvisa pace, è scesa per strada, le bambine e i bambini giocavano a pallone e a racchette e disegnavano fiori sull’asfalto appena posato. Il quartiere vibrava di vita. Un momento magico durato pochi istanti: via le transenne, tutto è tornato grigio e rumoroso ed è ripartito il balletto per scansare le automobili.
È fondamentale dare il via a un processo di rigenerazione urbana di Città Vecchia, in cui il benessere delle persone, l’attrattività dei commerci e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale tornino a essere al centro dell’attenzione. E la pedonalizzazione è il primo passo!