‘Il pedaggio è la soluzione al traffico di Lugano’

A Lugano il traffico preoccupa. Lo si è notato il 31 gennaio in un incontro organizzato dalla commissione di quartiere Centro-Loreto nel quale sono stati elencati alcuni problemi nella gestione del traffico che sta intasando la città. E ora ecco la prima possibile soluzione: per la consigliera comunale Sara Beretta Piccoli (indipendente) si deve optare per l’introduzione del pedaggio per accedere in città; questo è quanto propone in una mozione inoltrata al Municipio.

Come spiega Beretta Piccoli “molte città europee hanno introdotto un sistema di accesso a pagamento al centro cittadino, ottenendo significativi risultati in termini di riduzione del traffico parassitario e di introiti finanziari supplementari”. Con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate, a Lugano è stata creata una ulteriore via d’accesso, che per Beretta Piccoli “ha avuto un rilevante impatto relativo al traffico interno”, ma che non è bastato per risolvere la situazione di una delle città più trafficate della Svizzera e la seconda più rumorosa, anche a causa delle auto. “È innegabile come il costante aumento del traffico transfrontaliero abbia reso alcune zone della città particolarmente difficili in termini di scorrevolezza, con una evidente penalizzazione dei residenti, che spesso si trovano a dover sopportare tempi d’attesa improponibili semplicemente per rientrare al proprio domicilio”.

Pertanto la ricetta di Beretta Piccoli è quella di creare un tariffario suddiviso in quattro categorie: i residenti in città potranno accedere gratuitamente; quelli nei comuni limitrofi dovranno pagare un franco al giorno; per quelli fuori dal circondario luganese, ma comunque residenti in Ticino, la tariffa sarà di due franchi e infine per tutti gli altri automobilisti vengono proposti cinque franchi per entrare a Lugano. Dato che quanto proposto potrebbe svantaggiare alcuni, la mozione propone anche un abbonamento per i residenti in Ticino; delle zone orarie e fasce di libero accesso, per non penalizzare i commerci; l’ampliamento di aree parcheggio e bus navetta fuori città grazie agli introiti del pedaggio; il possibile pagamento anticipato e l’acquisto di un contrassegno per individuare a che categoria si appartiene.