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Siamo ancora in democrazia?

"Una volta che il gregge accetta le vaccinazioni forzate, il gioco è fatto. Accettano qualsiasi cosa – donazioni forzate di sangue o di organi – ‘per il bene comune’. Possiamo modificare geneticamente e sterilizzare i bambini – ‘per un bene superiore’ ... I produttori di vaccini guadagneranno miliardi. E molti di voi in questa sala sono futuri investitori. Si tratta di una situazione molto vantaggiosa per tutti. Noi abbattiamo la mandria e la mandria ci paga per i servizi di abbattimento".
Sono davvero le parole pronunciate da Henri Kissinger all’Oms il 25 febbraio 2009? Quello che sappiamo per certo è che questa gente non ha alcuna considerazione per noi umani, basta ascoltare le proposte deliranti emerse nell’ultimo vertice del Wef conclusosi a Davos poche settimane fa. Questi personaggi si permettono di dire qualsiasi cosa su quello che considerano il loro bestiame, ovvero noi: nessuno dice che sono cinici, complottisti, eugenisti e chi più ne ha più ne metta. Per di più si riuniscono a spese di noi contribuenti per prendere decisioni economiche, politiche, sanitarie, ambientali, sociali, tecnologiche ecc. che ci riguardano, e che noi dovremmo accettare senza fiatare, come se fossimo effettivamente i loro schiavi o, appunto, le loro greggi. Ma quello che è più preoccupante è che le nostre "autorità democraticamente elette" (complici? sotto ricatto?) accettino supinamente le decisioni prese da questi oligarchi mondialisti che non hanno alcun contatto con la realtà, imponendole ai sudditi dei loro Paesi ormai non più sovrani. Vogliamo continuare ad accettare l’inaccettabile? Noi di HelvEthica Ticino denunciamo questa deriva totalitaria e ci adoperiamo per ripristinare la vera democrazia, composta da esseri umani pensanti, liberi e sovrani. Siamo noi a dover scegliere l’economia, l’istruzione, la sanità, i nostri rappresentanti politici, il nostro modo di vivere, di divertirci e di relazionarci con gli altri in pace e armonia. Se non lo facciamo ORA ci ritroveremo presto nella fossa che ci saremo scavati.