laR+ Elezioni cantonali ’23

Collegamento A2/A13, e non solo

Il collegamento dell’ultima area urbana svizzera, cioè il Locarnese, alla rete autostradale svizzera è stato, negli ultimi anni, un tema d’importanza nazionale. Ad inizio 2022 la Confederazione ha dichiarato di aver recepito l’importanza di questo progetto precisando che l’opera potrà essere ripresa soltanto nel 2044! A mio parere si tratta di una visione improponibile; la precaria situazione di viabilità è divenuta insopportabile per una larga fascia di cittadine e cittadini e durante il periodo estivo anche per i numerosi turisti. L’impressione è che il dibattito politico sull’argomento si sia assopito. Occorrono interventi risolutori consistenti che non possono essere considerati interventi di compensazione, in altri termini non si deve perdere ulteriore tempo prezioso e anticipare il più possibile il collegamento A2/A13.
In un certo modo questo ha messo in ombra tutta una serie di problemi locali che, chi vive ed opera nel Bellinzonese ben conosce e che vorrei mettere al centro dell’azione politica delle Autorità regionali e cantonali nei prossimi quadrienni. Penso in particolare alla riapertura della stazione di Osogna/Cresciano e all’aggiramento ferroviario del Bellinzonese e della Riviera.
Auspico pertanto che gli importanti temi di viabilità possano essere fra le priorità della prossima classe politica. La storia degli ultimi 30 anni è ricca di auspici di personalità politiche, e non solo, che si sono espresse in merito evidenziando importanti visioni. Attingendo a queste visioni e assieme a tutte le forze politiche rinnovate sono convinto che si possa individuare una strategia ricca di argomenti riveduti in funzione delle priorità attuali prestando particolare riguardo all’importanza del Piano di Magadino. Per questo mi batterò.