Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Giorgio Fransioli-Ignazio, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Locarno sulla lista ISSA - Insieme a sinistra per la socialità e l'ambiente.
Interessi professionali: Docente di educazione fisica scuole elementari e scuole medie Interessi privati: Allenatore AS Gambarogno Femminile, sport in generale, cucina, subacquea, trekking
Per questa campagna non spendo nulla. Preferisco avvicinarmi ai cittadini di persona.
Non con i soldi pubblici. La sua funzione di trasporto pubblico, con l'avvento di Alptransit, non ha più senso. I soldi se mai vanno investiti per i dipendenti dell'aeroporto, in vista di un loro reinserimento nel mondo del lavoro.
Siccome tra i grandi centri manca solo il locarnese direi che i prossimi siamo noi. Anche per far cadere i personalismi a livello comunale che non permettono una gestione trasparente ed efficace dei servizi e delle politiche regionali.
Quale docente il mio compito è anche quello di educare. Educare tramite il solo divieto non mi convince affatto. Nelle mie ore di lezione mi è già capitato di proporre agli allievi delle attività con anche l'ausilio di mezzi quali lo smartphone.
Attualmente sembra essere questa la strada ma non sono assolutamente d'accordo. Anche perché si sa quali siano le conseguenze, soprattutto sui giovani, di certe categorie di influencer.
Visto lo sfitto che abbiamo nel nostro cantone va assolutamente frenata per evitare di deturpare ulteriormente il territorio. Va incentivato il recupero delle costruzioni storiche e di quelle già esistenti. Inoltre va incoraggiato lo sviluppo del verde sui palazzi come anche del verde pubblico.
Bisogna spendere di più per democratizzare la cultura e non riservarla a pochi. La cultura è molto importante per sviluppare il senso critico e un'apertura di spirito importante in questo momento di cambiamenti.
Lasciando più spazio alle iniziative dei locali pubblici. Evitare che le città diventino ostaggio di pochi abitanti che si lamentano non appena qualcuno fa qualcosa. I centri città devono vivere e per questo necessitano di manifestazioni su tutto l'arco dell'anno.
Visto che non esiste unanimità nella comunità scientifica propendo per una moratoria che permetta di valutare meglio le ripercussioni sulla salute pubblica.
Il problema del traffico, soprattutto per gli abitanti del mendrisiotto, è molto serio. Bisogna sviluppare il trasporto pubblico, il car sharing e la mobilità lenta. Costruire più strade porta sistematicamente più traffico.
Sviluppo di una linea di trasporto pubblico a propulsione alternativa che serva il centro città (stazione, città vecchia, Piazza Grande) che faccia da precursore per una sua estensione a tutto il territorio cittadino e regionale.
Ritengo giusto mettersi a disposizione della cosa pubblica. Sta a noi giovani farci avanti con proposte costruttive e voglia di mettersi in gioco invece di lamentarci e lasciar fare le cose ad altri. Ho già ricoperto la carica di consigliere comunale a Muralto, esperienza intensa e utile.
La sua tradizionale litigiosità che frena in modo sistematico i vari progetti comunali e regionali. Spesso prevalgono gli interessi delle grandi famiglie a scapito dei comuni cittadini. A Locarno bisogna ritrovare la capacità di osare per ridare lustro alla città.
Con chi metterà in primo piano l'interesse di Locarno e dei locarnesi di qualsiasi estrazione sociale e provenienza essi siano.
Si continuino a favorire gli interessi di pochi a scapito della maggioranza dei cittadini.